È Padula il comune del Vallo di Diano che ha speso di più per la gestione dei rifiuti urbani classificandosi al terzo posto in negativo per spesa in centesimi di euro per lo smaltimento e la gestione di 1 kg di rifiuti. È questo il dato che emerge dalla relazione dall’analisi effettuata dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale nazionale che, effettuando un’analisi a livello nazionale su comuni presi a campione nelle diverse regioni, ha valutato per ciascun comune, il costo al kg sostenuto per la gestione dei rifiuti urbani.
In Campania sono 430 i comuni sottoposti a verifica sui 550. Un numero consistente di enti che ha consentito all’ISPRA di poter effettuare analisi attente su un campione di quasi 4 milioni di abitanti da cui è emerso che, in media, il costo per al gestione ed il servizio di igiene urbana al kg si attesta a circa 47 centesimi. Per ciò che riguarda il Vallo di Diano, nel dettaglio, gran parte dei comuni individuati per il campionamento, risultano avere un costo di gestione che è, più o meno vicino alla media nazionale, tranne Padula che, dopo Santomenna e Serramezzana, è il comune che, in provincia di Salerno, spende di più per il servizio di Rifiuti Urbani. Un dato a se stante, rispetto a tutti gli altri comuni valdianesi per i quali sono stati analizzati i dati.
Il comune più virtuoso risulta Atena Lucana con un costo per la gestione dei rifiuti al Kg di circa 23 centesimi, il più basso di tutta la provincia di Salerno. Dei 13 comuni valdianesi analizzati, i costi minori sono sostenuti, dopo Atena, da Buonabitacolo che spende crca 39 centesimi al kg, Sant’Arsenio con 40 entesimi, Teggiano con 45 centesimi, Sanza la cui spesa al kg si attesta intorno a circa 47 centesimi, Sala Consilina si ferma a 48 centesimi al Kg, quindi Polla con 49 centesimi, San Rufo che spende intorno ai 51 centesimi al kg, seguiti da Monte San Giacomo con 52 centesimi e Montesano che spende 53 centesimi al kg, dunque la metà di quanto spende il comune di Padula con i 115 centesimi al kg per la gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana. Sono questi dati riferiti all’analisi effettuata sull’anno 2022, ossia gli ultimi efettuati dall’ISPRA.