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“La Giunta Regionale della Campania ha trovato il sistema più rapido per risolvere le criticità del ciclo dei rifiuti e scongiurare l’imminente emergenza: cambiare le carte in tavola”.ÂÂ A parlare oggi, dalle pagine di LeCronache, è Giovanni Romano, responsabile del dipartimento regionale ambiente e territorio della Lega. Dopo che nei giorni scorsi, tramite la nostra emittente, aveva ampiamente illustrato il futuro nero per la regione Campania in vista della chiusura del termovalorizzatore di Acerra, aveva parlato dello sperpero di denaro pubblico rappresentato dalle risorse giunte dallo Stato e non utilizzate per progetti funzionali alla situazione che stiamo vivendo.
Ora racconta i numeri di magia di Vincenzo De Luca che fa sparire tonnellate di rifiuti con un colpo di penna.
“Da Palazzo Santa Lucia – spiega Romano – è stato riderminato l’ammontare complessivo delle ecoballe da smaltire. Con la delibera n.289 del 24 giugno, sono state eliminate come se fossero state smaltite, circa 1.200.000 tonnellate di rifiuti imballati. La causa di questo straordinario risultato – riferisce il responsabile della Lega – è stata indicata in una riduzione media del 21% dei rifiuti stoccati dovuto al progressivo dissolvimento della frazione umida, all’essiccazione della frazione cellulosica, al decadimento delle caratteristiche meccaniche delle plastiche nonché ad un processo di dissolvimento complessivo di tutte le componenti merceologiche presenti dovuto a reazioni chimico-fisiche indotte dall’aumento della temperatura superficiale e profonda dei cumuli”.
“Nessuna indicazione – prosegue – sul metodo utilizzato per rideterminare la quantità dei rifiuti e nessuna indicazione su dove siano andate a finire i rifiuti trasformati in altra materia e, di conseguenza, eliminati. Sulla base di una stima che non ha alcun riscontro reale – conclude Romano – l’Amministrazione Regionale delle “meraviglie” può vantarsi di aver “smaltito”, con un semplice pezzo di carta, circa 1.200.000 tonnellate di rifiuti”
Rosa ROMANO