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Con i voti a favore dei 9 consiglieri di maggioranza presenti e del sindaco Francesco Cavallone, e quelli contrari dei consiglieri di minoranza Santarsiere, Pinto, Colucci e Cardano, il consiglio comunale di Sala Consilina ha deliberato la convenzione tra il comune capofila del Vallo di Diano e l’ATO per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti. Era questo l’argomento più atteso nel consiglio comunale di Sala Consilina svoltosi ieri sera, ed è stato affrontato come 7° ed ultimo punto all’ordine del giorno del consesso civico. Dunque il rinvio chiesto ed ottenuto dalla minoranza nel precedente consiglio comunale per approfondire la questione non ha spostato di una virgola le posizioni della maggioranza e dell’opposizione, e si è andati al voto con un muro contro muro e con lo scontato risultato finale dell’approvazione della delibera che sancisce la convenzione. Per la maggioranza guidata dal sindaco Cavallone non c’era altra scelta, visto che la legge regionale imponeva l’approvazione della convenzione entro il 30 Giugno per evitare un eventuale commissariamento. Per la minoranza invece si sarebbe potuto tergiversare e chiedere nel frattempo alla Regione Campania chiarimenti e modifiche per una legge che tutti gli amministratori del Vallo di Diano ritengono dannosa per il territorio e piena di incognite. A seguire il consiglio comunale fino all’ultima battuta un folto pubblico costituito in buona parte da lavoratori ed operatori del locale settore rifiuti, che pur mantenendo quasi sempre un atteggiamento composto non ha mancato di manifestare preoccupazione e amarezza per l’approvazione della convenzione che potrebbe metterne a rischio i posti di lavoro. In particolare i lavoratori della Cooperativa Sociale Orsa Minore hanno consegnato ai consiglieri comunali e al sindaco un documento nel quale chiedono la garanzia della continuità occupazionale degli addetti attualmente operativi, il rafforzamento della formula della cooperazione sociale per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e delle formule organizzative decentrate mirate allo sviluppo dell’economia locale. Chiesto un più avanzato sistema di selezione e recupero rifiuti finalizzato ad una forte riduzione della spesa. Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno c’era l’elezione del Presidente del Consiglio: come previsto è arrivata la conferma –all’unanimità, e con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza e di minoranza- per Maria Stabile che dunque torna a rivestire il ruolo già ricoperto nella precedente consiliatura. Il Consigliere comunale delegato alle politiche dell’infanzia e della famiglia in seno alla Consulta Provinciale è Angela Di Domenico, mentre Nicola Spolzino per la maggioranza e Antonio Santarsiere per la minoranza sono stati eletti componenti della Commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise d’Appello.