{vimeo}352469654{/vimeo}
Il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta e il sindaco di Polla Rocco Giuliano non ci stanno e rispediscono al mittente le parole del Presidente Strianese secondo cui i termini dell’ordinanza sono stati decisi dopo un confronto proprio con Giuliano e Accetta. Incontro in cui però, pare che il presidente della Provincia ha ottenuto dai suoi interlocutori una decisa opposizione sulla eventuale collocazione dei rifiuti a Polla.
“La ricostruzione dei fatti e delle ragioni sottese all’ordinanza dello scorso 30 luglio – scrivono Accetta e Giuliano – non è per nulla aderente alla verità per cui essa maggiormente offende ed indigna. Se quanto riportato risponde al pensiero del Presidente restiamo sconcertati per la falsità e per la poco correttezza usata nei confronti del territorio”.
Gli scriventi evidenziano anche come dalla Provincia di Salerno non siano mai arrivati riscontri agli atti e provvedimenti emessi dal Comune di Polla sin dallo scorso dicembre quando si iniziava a vociferare di possibile allocazione di rifiuti del sito di Polla e che, in tal senso, l’unico atto di risposta ai provvedimenti emessi dall’amministrazione polleseÂÂ sia stata l’ordinanza in questione.
“È assai singolare – scrivono Raffaele Accetta e Rocco Giuliano – il modo con cui un Presidente, rappresentante l’intero territorio provinciale, intende rispettare una parte di esso e i Sindaci che la rappresentano.Assai maldestro è poi il tentativo di far apparire quasi come se la decisione assunta unilateralmente fosse stata ampiamente partecipata agli scriventi nell’unico incontro avuto il 17 Giugno scorso, sottacendo che in tale riunione, resa possibile su sollecitazioni del consigliere Giovanni Guzzo, alla presenza dei tecnici e responsabili del servizio, vi è stata la ferma opposizione del Comune di Polla e della Comunità Montana all’ipotesi di stoccare rifiuti nel Vallo di Diano, restando d’intesa che vi sarebbero state ulteriori incontri all’esito della gara in scadenza il 16 luglio per far fronte allaÂÂ situazione, definita emergenziale, nonostante fosse noto da 2 anni che sull’impianto di Acerra erano necessari interventi.
Al fine di far chiarezza sulla veridicità o meno di quanto affermato dal Presidente nel comunicato in questione e in attesa di un ÂÂ doveroso confronto sul tema dei rifiuti, il cui servizio il Vallo di Diano ed in particolare il Comune di Polla, con senso di responsabilità ha per anni assicurato a buona parte del territorio provinciale, si chiede come da decisione assunta durante al conferenza dei Sindaci la revoca dell’ordinanza e ai Consiglieri Provinciali una urgente convocazione del Consiglio aperto ai Sindaci conÂÂ la partecipazioni dei tecnici e responsabili presenti alla unica riunione del 17 giugno scorso. In ogni caso – annunciano nella nota – il Comune di Polla promuoverà ogni azione legale a tutela del proprio territorio e della comunità che rappresenta”.
Anna Maria CAVA