I turisti delle Grotte di Pertosa – Auletta possono accedere al sito dalla porta principale. Dopo anni di attesa e dopo i lavori di messa in sicurezza, l’ingresso principale è stato riaperto ieri, lunedì 8 agosto.
Il maestoso antro può finalmente essere goduto dalle migliaia di visitatori che ogni anno giungono presso quella che è la cavità più antica del Mezzogiorno: l’unica grotta in Italia ad avere un fiume sotterraneo navigabile, il Negro, che consente l’accesso in barca. E le grotte avevano perso per qualche tempo questa loro caratteristica principale che vede i turisti percorrere in zattera circa 200 metri, traghettati dalle guide esperte della Fondazione MIdA, per iniziare la visita. Era marzo 2014 quando fu interdetto per motivi di sicurezza, a causa di una frana, l’ingresso principale fu chiuso al pubblico. Dopo anni, trascorsi tra le necessarie richieste di finanziamento prima e i lavori di messa in sicurezza poi, è giunta la riapertura: il miglior festeggiamento di 90 anni di turismo in grotta, le Grotte di Pertosa-Auletta infatti sono visitabili dal 1932, anno in cui risale la prima testimonianza di visitatori.
“È un momento importante per la Fondazione MIdA, per i Comuni di Pertosa, Auletta e Polla che hanno ottenuto il finanziamento per la messa in sicurezza del costone roccioso – dichiara il presidente Sabrina Capozzolo – e lo è soprattutto per le comunità e i visitatori. La riapertura dell’ingresso consentirà alla Fondazione di programmare nuove indagini e ottenere così ulteriori elementi sui resti delle palafitte, ancora sommersi dal fiume Negro. Intanto con le azioni portate avanti negli ultimi mesi dalla Fondazione, grazie a uno straordinario video in 3D realizzato con la scansione dell’antro, questa riapertura permetterà ai visitatori di fare un tuffo nel passato e di vedere come era l’ingresso in epoca preistorica”.