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Per l’assessore al Turismo Corrado Matera il turismo religioso per la Campania può e deve essere una grande risorsa. Ed ecco che parte quindi un nuovo progetto che vede i numerosi siti religiosi di ieri e di oggi della regione collegati con l’antico pellegrinaggio di Santiago de Compostela. La Certosa di San Lorenzo a Padula con la sua settecentesca storia che ha visto chiudersi le porte della religiosità nel 1866 a seguito dell’Unità d’Italia ma che è la più grande Certosa Italia e la prima Certosa costruita in Campania, più antica anche delle certose di Napoli e Capri, insieme a tutti i siti promossi attraverso il progetto I Percorsi dell’Anima, e tutti gli altri siti meno conosciuti ma comunque di grande valore storico, artistico culturale e religioso, potrebbero avvalersi del legame con uno dei più antichi pellegrinaggio religiosi percorso già a partire dal Medioevo per raggiungere una fama che superi i confini territoriali e nazionali. Anche la Certosa di Padula, quindi insieme alle altre due certose del Cammino delle Tre Certose, a Chiese, Abbazie, Cattedrali, Basiliche, Santuari ed altro, potrebbe rientrare in questo itinerario Turistico Religioso che collega la Regione Campania con i percorsi religiosi di Spagna e Portogallo. Per la realizzazione di questo importante progetto ieri l’assessore al turismo Corrado Matera ha incontrato i rappresentanti che curano il Cammino di Santiago de Compostela sia dalla parte della Spagna che dalla parte del Portogallo. Un legame che potrebbe così portare ad una correlazione tra i percorsi medievale dei cammini di Santiago con i siti religiosi della Campania partendo dai più noti, fino ad arrivare ai grandi tesori nascosti. Ed è soprattutto per promuovere i siti meno conosciuti, puntando magari a portare turisti stranieri anche nelle aree interne e meno conosciute, come può esserlo il Vallo di Diano, che l’Assessore Corrado Matera ha ideato questo nuovo progetto puntando su una delle più grandi forze della Regione che è appunto al religione e la fede.