Dal Consiglio regionale arriva l’ok al terzo mandato per il presidente della Regione Campania. Il Partito Democratico ha dunque sostenuto il governatore campano andando contro quanto dichiarato dal PD Nazionale e dalla Segretaria Elly Schlein che, nelle scorse ore, aveva dichiarato che, il PD, non avrebbe sostenuto nessun candidato che si presentava epr il terzo mandato come potrebbe dunque accadere in Campania grazie proprio alla legge approvata in consiglio regionale questa mattina. La legge epr il terzo mandato è stata approvata con 34 voti a favore, 16 contrari ed un solo astenuto, ossia la consigliera del PD Bruna Fiola.
A votare contro la legge oltre ai consiglieri del centrodestra anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle e Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello, mente Valeria Ciarambino ha votato a favore del terzo mandato.
Con una nota congiunta i tre consiglieri regionale pentastellati hanno dichiarato il loro voto contrario sostenendo che: “L’articolo 2 della legge quadro nazionale n.165/2004 obbliga le Regioni a prevedere che il presidente della Regione non possa essere immediatamente rieletto allo scadere del secondo mandato consecutivo. Negare questo principio autoapplicativo equivale di fatto a sostenere che il legislatore regionale sia libero di non applicare una chiara indicazione del legislatore nazionale. Si tratta di un’interpretazione evidentemente inaccettabile, perché finirebbe per svuotare di significato i principi fondamentali fissati dalla legge quadro statale”.
Non manca inoltre anche l’intervento del Senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone al decisione del consiglio regionale di approvare la legge per il terzo mandato mettendo in evidenza le divisioni all’interno del Partito democratico tra Roma e in Regione. “Esiste un Pd a Roma ed uno a Napoli. Lo certifica il voto in Regione Campania sul terzo mandato a De Luca. Cosa farà ora la Schlein con i Consiglieri regionali del Pd che hanno votato contro la linea nazionale? Hanno votato un obbrobrio giuridico che rappresenta anche un infarto della logica politica visto che un terzo mandato sarebbe consentito solo a De Luca quando la Schlein ha pubblicamente dichiarato che a prescindere dalla Legge il Governatore uscente non sarà il candidato del Pd e del centrosinistra”.
Dal Capogruppo del centrodestra in Regione Stefano Caldoro, arriva intanto l’annuncio che sarà proposto il ricorso al TAR. “L’arroganza di questa maggioranza – dichiarano i consiglieri di centrodestra – che calpesta i regolamenti del Consiglio regionale espone i provvedimenti che intendono adottare oggi a rischio annullamento. La mancata approvazione della pregiudiziale – annunciano i consiglieri – ci induce ad impugnare i provvedimenti al TAR”.