Regione Campania, farmacie rurali sussidiate: firmato il decreto

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Sta per partire in Campania il “progetto sperimentale per le farmacie rurali sussidiate”. Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato il decreto e nei prossimi giorni si procederà alla sottoscrizione dell’accordo con le organizzazioni di categoria dei farmacisti. Nell’occasione saranno illustrati i contenuti e le finalità dell’iniziativa.

In base all’articolo 1 della legge 8 marzo 1968, n. 221 le farmacie sono classificate in due categorie: farmacie urbane, situate in Comuni o centri abitati con popolazione superiore a 5.000 abitanti, e RURALI, ubicate in Comuni, frazioni o centri abitati con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. Queste ultime sono sussidiate se la popolazione residente non supera le 3300 unità. E il sussidio è stabilito dalla legge nazionale ed integrato dalla legge regionale. Le farmacie rurali, per la loro ubicazione in piccoli agglomerati, hanno un’importante funzione sociale: rappresentano spesso l’unico presidio sanitario esistente sul territorio 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.

Il progetto a cui la Campania ha dato l’ok definisce i parametri per beneficiare dei finanziamenti e prevede misure concrete per lo sviluppo economico delle piccole realtà in chiave sostenibile e per contrastare lo spopolamento.

“Per effetto di tale provvedimento strutturale – afferma soddisfatto Nicola Stabile, presidente di Federfarma Campania – le farmacie rurali saranno munite di defibrillatori, dispenseranno in esclusiva, nei territori di competenza, farmaci innovativi soggetti a monitoraggio speciale, garantiranno la guardia farmaceutica notturna. Seguirà la realizzazione di strategiche implementazioni come il trattamento delle cronicità, la presa in carico del paziente, la partecipazione a screening di massa. Un complesso ed efficiente sistema di “sentinelle” professionali al servizio degli assistiti”.

Rosa ROMANO

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