Si potranno trovare nelle farmacie della Campania diversi servizi in sperimentazione, per prestazioni e funzioni assistenziali sono stati stanziati qui 10mln di euro. La giunta regionale ha approvato, nella seduta di ieri, lo schema di cronoprogramma dei servizi da offrire con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale. Per un importo complessivo di 9.845.676,00 euro, le attività in sperimentazione riguardano: i servizi di front office, come può essere l’attivazione e la consultazione del Fascicolo sanitario elettronico; i servizi cognitivi, tra i quali rientrerebbero la riconciliazione della terapia farmacologica e il monitoraggio dell’aderenza terapeutica per alcune patologie; le analisi di prima istanza con i servizi di telemedicina e la partecipazione alle campagne di screening; la diagnostica di primo livello e la somministrazione di vaccini antinfluenzali e vaccini covid. Sono soldi, 10mln, che vanno a finanziare una serie di servizi in sperimentazione che farebbero delle farmacie un presidio sociosanitario polivalente.
Non è l’unico provvedimento che ha preso la Giunta ieri. Sullo sfruttamento lavorativo in agricoltura sono state recepite le linee guida nazionali in materia di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura”, il cui obiettivo è di definire gli standard comuni minimi e i principi generali per la realizzazione di un “Meccanismo nazionale di riferimento a trazione pubblica. E poi è stato approvato il piano regionale per la lotta alla povertà 2021-2023 che illustra gli obiettivi, le azioni, gli strumenti attuativi, nonché la governance regionale degli interventi integrati e dei servizi necessari all’attuazione del Reddito di Cittadinanza e all’inclusione attiva dei cittadini che vivono in condizioni di deprivazione.