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Da 10 anni gli Istituti scolastici del Vallo di Diano sono gestiti in reggenza. Nelle scorse ore il già presidente del Consiglio d’Istituto Carlo Maucioni è intervenuto chiedendo l’intervento dei consiglieri regionali Matera e Pellegrino affinché “sostengano ai tavoli decisionali della Regione Campania l’istanza delle comunità scolastiche del Vallo di Diano per la nomina di dirigenti di ruolo”.
Un appello che il Consigliere regionale Corrado Matera subito raccoglie assicurando il suo impegno per individuare possibili soluzioni, chiarendo però che tale situazione, sia riconducibile ad una legge nazionale su cui la Regione non ha alcun margine di intervento.
“Accolgo – scrive Matera – con grande senso di responsabilità il disagio che mi è stato rappresentato dal mondo della scuola relativamente alle ripetute reggenze degli Istituti Scolastici del Vallo di Diano. Tempestivamente ho rappresentato agli organi competenti il disagio che si continua a vivere nel territorio. È opportuno però precisare che gli incarichi dei dirigenti di ruolo o di reggenze degli istituti scolastici vengono disposti in applicazione alla legge Gelmini del 2011”. La legge a cui fa riferimento Matera, è quella di conversione del decreto 98 del 6 luglio 2011 su Disposizioni per la stabilizzazione finanziaria in cui, all’art. 19 comma 5 stabilisce che “le istituzioni scolastiche con numero di alunni inferiore a 500, (poi modificato a 600) o a 300 per i comuni montani e le isole, (passato poi a 400 nelle modifiche del novembre 2011) non possono essere assegnati dirigenti scolastici a tempo indeterminato, le stesse scuole saranno conferite in reggenza a dirigenti scolastici di altri istituti”.
Disposizioni governative su cui la Regione può far poco ma, il consigliere regionale Corrado Matera, è già a lavoro per individuare possibili deroghe.
“Ritengo incomprensibile e contraddittorio – scrive Matera – che il Parlamento Italiano abbia da un lato approvato con proprio provvedimento legislativo la strategia delle aree interne, riconoscendo particolare rilevanza al tema dell’istruzione, e dall’altro lato, con altre leggi, ha apportato disagi e limitazioni al mondo della scuola nelle aree interne. Investirò del problema l’On. Piero De Luca, – assicura Matera – affinché possa evidenziare le criticità segnalate e rappresentarle nelle sedi parlamentari, per riservare alle aree interneÂÂÂÂ una deroga alla normativa Gelmini che preveda un appositoÂÂÂÂ provvedimento legislativo, al fine di consentire il trasferimento nelle aree interne di tutti i dirigenti assunti in altre regioni. È assurdo – sottolinea ancora il consigliere regionale di Teggiano – che le aree interne registrino disagi nella sanità,ÂÂÂÂ nell’istruzione e nei trasporti, pur esistendo una legge che riconosce a questi settoriÂÂÂÂ massima importanza. Con determinazione porrò il problema nelle sedi nazionali per i settori indicatiÂÂÂÂ nella strategia delle aree interne. Come sempre, la difesa della nostra terra e dei diritti essenziali dei cittadini rappresenta la priorità della mia azione politica”.
Anna Maria CAVA