Regali di Natale, cuccioli da regalare con consapevolezza. Qua la Zampa Effe: “Non sono peluche”

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Quando si arriva a Natale, spesso si pensa, come regalo speciale, ad un cagnolino. Un gesto di affetto che, in molti casi, viene paragonato ad un peluche dimenticandosi che, essendo un essere dotato di vita, necessita di attenzioni e cure. L’Associazione Qua La Zampa Effe, lancia dunque un monito per la scelta accurata dei regali e, soprattutto, invitando a tener conto che, un cane, non è un gioco ma richiede impegno costante. L’associazione da anni è in campo per aiutare cani che, ancora troppo spesso, nonostante le varie campagne di sensibilizzazione, vengono poi abbandonati dopo un determinato periodo di tempo, ed in particolare in occasione dell’estate quando la famiglia parte per le vacanze e vede nel cucciolo un ostacolo alla propria libertà. Ciò dunque li porta ad abbandonarli per strada al fine di vivere le proprie vacanze con serenità e senza impegni, senza però tener conto minimamente delle conseguenze ed anche del fatto che, non si sta abbandonando un giocattolo di cui si è stanchi ma un essere vivente che necessita di attenzione e che da solo rischia di morire.

Ecco dunque che, l’Associazione Qua la Zampa Effe spiega perché i cani non si regalano, soprattutto non si regalano a chi non è consapevole che, quel regalo, è prima di tutto un impegno. “I cani – spiegano dall’associazione – sono amorevoli creature che vivono 15-20 anni, hanno una loro personalità e tante esigenze. Hanno bisogno della loro famiglia per tutto. Per nutrirsi, per regolare le uscite, per le cure mediche, per fare la necessaria attività e movimento, sono animali sociali e hanno bisogno di essere parte della famiglia e stare in compagnia. Chi vive di corsa, – l’invito dell’associazione  – preso da mille impegni e non ha mai tempo… non prenda un cane! Chi non ha risorse per affrontare le spese per una nutrizione adeguata, le dovute cure veterinarie, la giusta educazione e la sua igiene non prenda un cane. La cosa peggiore che si possa  fare è relegare un cane in giardino a una vita solitaria. Sarebbe una condanna a una vita di sofferenze. Per questo i cani non si regalano. Sono un grande impegno- ricordano – Ogni famiglia deve essere consapevole nel decidere se aprire le porte di casa a un altro esserino valutandone le caratteristiche e essendo sicuri di riuscire a integrarlo nel proprio stile di vita! Ogni cane è diverso. E per chi sceglie con la dovuta consapevolezza il cane sarà un amato compagno per la vita”

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