Referendum, Vallo di Diano in linea il Paese. Affluenza al di sotto del 30%. Flop del quesito su cittadinanza

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Nel Vallo di Diano affluenza bassa per il voto ai 5 quesiti referendari che hanno visto le urne aperte nei giorni di domenica 8 giugno e lunedì 9. Come ampiamente prevedibile il quorum del 50% +1 non è stato raggiunto invalidando di fatto il referendum. A livello nazionale la partecipazione dei cittadini al voto ha raggiunto appena il 30%. Percentuale che cala in maniera sensibile se si calcolano anche le sezione estere. Per ciò che riguarda la provincia di Salerno, il dato dell’affluenza alle urne non arriva a toccare si ferma al 29,85% per ciascun quesito mentre, per il comprensorio valdianese, l’affluenza alle urne per i referendum si ferma ben al di sotto del 25% e precisamente intorno al 24,25%. Per ciò che riguarda i dati per singolo comune è Sant’Arsenio che fa registrare la partecipazione più alta con il 34,62%, seguito da Pertosa e da Monte San Giacomo. Bassissima invece l’affluenza a Sassano dove è stato di poco superato il 17% posizionando dunque il comune all’ultimo gradino per affluenza. Per ciò che riguarda l’esito dello spoglio e la scelta dei cittadini che si sono recati alle urne, come prevedibile ha vinto il SI seppur è una vittoria inutile vista la scarsissima partecipazione.

È interessante però notare come, non tutti gli elettori hanno confermato la loro posizione su tutti e 5 i quesiti referendari posti. Le schede presentate agli elettori, infatti chiedevano l’abrogazione di alcune norme di cui 4 in materia di lavoro ed un quinto quesito referendario dedicato invece alla concessione della cittadinanza italiana. Il quesito chiedeva ai cittadini se si voleva ridurre a 5 anni il tempo necessario per ottenere la cittadinanza. Anche nel Vallo di Diano gli elettori hanno manifestato lo stesso orientamento che si è percepito a livello nazionale. Mentre per i 4 quesiti sul lavoro ha nettamente primeggiato il SI con percentuali che sfiorano il 90%, il quesito sulla cittadinanza ha invece fatto registrare numerosi NO, con l’abbassamento della percentuale dei favorevoli all’abrogazione della norma che è attestata intorno al 65%. Anche nei comuni del Vallo di Diano l’andamento è stato lo stesso con la vittoria schiacciante dei SI per i quesiti sul lavoro, mentre si è notevolmente ridotta la percentuale sul quesito della cittadinanza.

La percentuale più bassa di SI, si è registrata ad Atena Lucana dove solo il 53,4% degli elettori ha risposto si al quesito che puntava a ridurre i tempi per l’ottenimento della cittadinanza mentre ben il 46,6% ha invece risposto NO, in netta controtendenza rispetto agli altri quesiti. Seppur il mancato raggiungimento del quorum ha invalidato il referendum, è stato comunque interessante capire come, i cittadini, non sempre seguono una linea ben tracciata ma, come dimostrato con il 5 quesito che trattava una materia completamente differente dagli altri, molti elettori hanno manifestato un pensiero contrario non collegando tutti i quesiti alle stessa valutazione e scegliendo in maniera personale

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