Referendum Educazione Sentimentale: anche il consigliere regionale Corrado Matera invita alla firma sulla petizione

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Ha raggiunto il 99% delle firme raccolte il referendum per l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole. Una raccolta firme partita nell’agosto scorso e che ha quasi raggiunto quota 50 mila, ossia il numero minimo per poter presentare le proposta di legge referendaria per l’introduzione durante le attività didattiche di tutte le scuola di un’ora dedicata proprio all’educazione sentimentale che possa aiutare i bambini e i ragazzi a meglio relazionarsi con i loro compagni, ad accettarne fragilità e differenze e, allo stesso tempo a poter creare un più forte legame con la propria famiglia. Una proposta di legge che vede in campo anche il consigliere regionale Matera che, proprio in questi ultimi giorni, in cui si è celebrata anche la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ha voluto lanciare un appello alla firma della petizione in modo da poter raggiungere il numero necessario per l’indizione del referendum.

“𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐠𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐮𝐥𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞, – ha infatti evidenziato il consigliere regionale teggianese Corrado Matera -è 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐟𝐢𝐧 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚 𝐞𝐭𝐚̀. È per questo che sostengo con convinzione la proposta di legge di iniziativa popolare che mira a introdurre l’educazione sentimentale in tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Questa iniziativa – dichiara in conclusione .non è solo un progetto educativo, ma un’opportunità per costruire una società più consapevole e rispettosa, migliorando i rapporti interpersonali, familiari e lavorativi”.

La proposta di legge, come sottolineato nella descrizione pubblicata sul sito del Ministero della Giustizia nella sezione Referendum e Iniziative Popolari, punta a favorire la sana crescita degli allievi all’interno della società, della famiglia, delle relazioni interpersonali di ogni genere e del mondo del lavoro. Attraverso l’insegnamento della nuova materia si vuole fornire ai giovani le competenze adeguate che possa far si che siano poi in grado di affrontare i momenti difficili, gestire la rabbia nelle situazioni negative che inesorabilmente la vita presenta e dia loro il supporto emotivo necessario per affrontare, senza il ricorso alla violenza sugli altri o su sé stessi, tutte le situazioni non piacevoli.

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