”DURA LEX”– RUBRICA DI INFORMAZIONE GIURIDICA a cura di PIETRO CUSATI
RIMBORSI FISCALI : IN ARRIVO UNA NUOVA BOCCATA DI OSSIGENO SOTTO L’ALBERO DI NATALE PER IMPRESE,ARTIGIANI,PROFESSIONISTI E PER I 96 MILA CONTRIBUENTI CHE HANNO PERSO IL LAVORO
In arrivo nella prossima settimana un miliardo di euro di rimborsi IVA,un’iniezione di liquidità per imprese,artigiani e professionisti. Una nuova boccata d’ossigeno anche per chi ha perso il lavoro, 75 milioni di euro di rimborsi fiscali sotto l’albero di Natale. Sono più di 96 mila i contribuenti che,non avendo più un datore di lavoro e vantando un credito fiscale, hanno usufruito dell’opportunità offerta dal decreto legge n.69 del 2013 ,cosiddetto ” decreto del Fare ”,convertito con la legge 9 agosto 2013,n.98,di presentare il modello 730 lo scorso mese di Settembre. E’ questo il caso dei contribuenti che ,nell’attuale contesto di congiuntura economica,hanno cessato il rapporto di lavoro senza trovare un nuovo impiego. A partire 15 dicembre 2013 i contribuenti che hanno comunicato il proprio codice IBAN riceveranno i rimborsi direttamente sul proprio conto corrente. Per tutti gli altri contribuenti,a partire dal 21 dicembre 2013,saranno,invece,disponibili presso gli uffici postali i rimborsi in contanti. A partire dal 2014 i contribuenti che hanno più un posto di lavoro potranno presentare la dichiarazione 730 non soltanto nel caso di somme a credito,ma anche nel caso di importi a debito. In pratica il decreto legge del Fare contiene numerose semplificazioni in materia fiscale. I soggetti titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati,in assenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio,possono comunque adempiere agli obblighi di dichiarazione dei redditi presentando l’apposita dichiarazione e la scheda ai fini della destinazione del cinque e dell’otto per mille. Inoltre con le nuove disposizioni in materia di riscossione sono state introdotte misure finalizzate,principalmente,ad agevolare i contribuenti che,nell’attuale fase economica,si trovino in difficoltà o in momentanea carenza di liquidità. E’ prevista la possibilità di rateizzare il debito in 10 anni,120 rate mensili. In particolare,possono usufruire di tale beneficio i contribuenti non in grado di pagare il debito secondo la rateazione ordinaria,72 rate mensili,e che,invece,possono sostenere un piano di rateazione più lungo. Il contribuente perde il beneficio della rateazione,sia ordinaria sia in proroga,se non paga 8 rate,anche non consecutive,In precedenza il beneficio si perdeva in caso di mancato pagamento di due rate consecutive. Sempre allo scopo di tutelare i debitori,è stata modificata la disciplina delle espropriazioni immobiliari e delle iscrizioni di ipoteca stabilendo nuovi limiti alla loro applicazione,così da riservare le misure di riscossione più incisive ai casi in cui l’ammontare del credito da recuperare sia più rilevante. Con il decreto del Fare è stato chiarito che l’ipoteca può essere iscritta dall’Agente della Riscossione solo per debiti superiori a 20.000 euro,anche quando non ci sono le condizioni per procedere all’espropriazione.
PIETRO CUSATI– DIRETTORE AMMINISTRATIVO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA,GIUDICE TRIBUTARIO
GIORNALISTA –PUBBLICISTA
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