“Legge regionale sugli interventi per la promozione della pratica sportiva” di Pietro Cusati

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”DURA LEX’‘ – Rubrica di informazione giuridica a cura di Pietro CUSATI

APPROVATA DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA LA LEGGE SUGLI INTERVENTI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA PRATICA SPORTIVA

Nel bollettino Ufficiale della Regione Campania n.67, del 26 novembre 2013, è stata pubblicata la legge Regionale n.18, del 25 novembre 2013, concernente gli interventi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorie,educative e ricreative. Il provvedimento è composto da 30 articoli ed abroga due precedenti leggi della Campania la n.42 del 1979 e la n. 46 del 1982. La proposta del disegno di legge è stata ad iniziativa della Giunta Regionale Caldoro, nonchè dalla riunificazione dei testi dei Consiglieri Regionali proponenti Donato Pica,Eva Longo e Giovanni Baldi. La Regione Campania riconosce la funzione sociale dello sport e della pratica delle attività motorie e sportive, ricreative, educative ed agonistiche, per assicurare il mantenimento ed il miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei cittadini, nonché il pieno e completo sviluppo della loro personalità. In pratica la funzione sociale dello sport è considerata mezzo fondamentale per la tutela della salute dei singoli e della collettività e per la prevenzione dalle malattie. Un modo,quindi, per garantire la libertà della pratica sportiva e combattere ogni forma di limitazione nello sport, nelle attività motorie e ricreative . Viene anche tutelata la identità culturale delle tradizioni popolari, riconoscendo e valorizzando le discipline sportive di tradizione campana. E’ previsto l’accesso dei soggetti svantaggiati e di quelli diversamente abili alle attività sportive, motorie, educative, ricreative e agonistiche, assumendo queste attività come preminenti strumenti di integrazione sociale. Uno strumento di integrazione sociale e di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di emarginazione, di dispersione scolastica e di devianza giovanile, nonché di recupero e di reinserimento sociale dei minori e degli adulti
sottoposti a misure penali. L’integrazione delle politiche sportive con quelle turistiche, culturali ed economiche,con interventi relativi a infrastrutture, attrezzature e servizi per la mobilità ed il tempo libero. Un ruolo importante è riservato all’aggiornamento culturale e alla formazione professionale degli operatori sportivi e delle attività motorie e l’affidamento della gestione degli impianti sportivi, per la massima fruibilità da parte dei cittadini, valorizzando le pratiche motorie di base, alle quali deve essere favorito l’accesso pubblico. Sono previste convenzioni con l’amministrazione giudiziaria e penitenziaria e con le competenti autorità militari, secondo la normativa vigente, per consentire l’utilizzo sociale delle strutture e degli spazi e degli impianti sportivi pubblici, civili e militari. Inoltre , in accordo con il Ministero della giustizia, verranno sottoscritte le convenzioni per favorire l’esercizio e la pratica di attività ricreativo-sportive dei minori e degli adulti sottoposti a
misure penali, in applicazione della vigente normativa in materia. Un aiuto concreto per gli atleti campani che hanno conseguito risultati sportivi di eccellenza, se non in possesso di altre forme di reddito. Nel rispetto della tradizione storica sportiva campana la Regione riconosce e sostiene la primaria funzione dei musei dello sport, delle associazioni e degli enti storici sportivi, quali strumenti di promozione e di avvicinamento alla cultura sportiva. I comuni, singoli o associati elaborano il piano annuale comunale per lo sviluppo delle attività motorie e sportive per
la migliore utilizzazione delle strutture esistenti nel territorio comunale, tenuto conto delle linee di indirizzo per l’adozione dei piani annuali provinciali e comunali. Infine la Regione Campania concede contributi finalizzati alle attività di promozione, diffusione e organizzazione dell’associazionismo sportivo e ricreativo a sostegno di attività sportive dilettantistiche, organizzazione di manifestazioni sportive regionali, nazionali o internazionali.
PIETRO CUSATI
Direttore Amministrativo del Ministero della Giustizia
Giudice Tributario- Giornalista-Pubblicista

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