Punto nascita Polla, il nuovo anno inizia con un fiocco azzurro. 370 i bimbi nati nel 2024

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Fiocco azzurro per il primo giorno dell’anno presso il punto nascita dell’Ospedale Luigi Curto di Polla. L’unità Operativa di Ginecologia ed ostetricia guidata dal dottor. Francesco De Laurentiis, ha infatti festeggiato il primo giorno dell’anno con la nascita, intorno alle ore 13,30, di un maschietto di circa 3 kg e mezzo di Aquara. Nathan il nome scelto per il bimbo che ha così inaugurato l’attività del punto nascita di Polla che, nello scorso 2024 ha chiuso con un bilancio comunque positivo in merito al numero dei nuovi nati. 370 infatti, nel 2024, i bambini nati presso il Luigi Curto di Polla grazie al lavoro del personale a disposizione del Dott. De Laurentiis che resta comunque in emergenza per numero di addetti ai lavori disponibili.

Numeri più che positivi se rapportati ai nati presso gli altri ospedali dove, i punti nascita, sono a rischio chiusura per il mancato raggiungimento dei limiti imposti dalle normative vigenti. Presso l’ospedale di Vallo della Lucania, infatti, si contano 233 nuovi nati nel 2024 mentre presso l’Ospedale Dell’Immacolata di Sapri non si raggiunge il numero dei 200 nuovi nati fermandosi a 191 nascite. Altro dato importante che emerge nell’analisi del lavoro svolto dal punto nascita di Polla il numero dei parti cesarei che si sono ridotti notevolmente senza alcun rischio per la mamma ed il nascituro. Dimezzata la percentuale del ricorso ai tagli cesarei. Dal 40-45% degli anni scorsi, si registra un 20% di tagli cesarei nel 2024.

Dati che, per il responsabile del reparto Dott. De Laurentis sono notevolmente soddisfacenti se rapportati il ridotto numero di personale a disposizione, nonché dell’attrezzatura che non può essere considerata all’avanguardia, nonostante, da anni, il responsabile dell’Unità Operativa ne richieda il rinnovamento.

“Anche quest’anno, – commenta il Dott. Francesco De Laurentiis – il punto nascita di Polla ha dimostrato il suo trend positivo riuscendo peraltro anche ad abbattere il numero di tagli cesarei come da mission regionale. Oltretutto, – continua De Laurentiis – non a discapito della qualità del servizio offerto o di percentuale di nati-mortalità e rischio materno. Abbiamo dunque ottenuto questi risultato garantendo sempre una corretta impostazione professionale ed un traguardo terapeutico ottimale. Speriamo – continua il responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Polla – che questi risultati positivi sia in termini quantitativi che qualitativi possano essere valutati correttamente da chi è preposto a sostenere e difendere questo presidio ospedaliero ed la presenza del punto nascita che, nonostante l’emergenza personale ed apparecchiature non dotate dal punto di vista qualitativo oltre che quantitativo, riesce comunque ad ottenere risultati non solo soddisfacenti ma anche di alto livello”

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