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In attesa di capire se ci sono spiragli per mantenere in vita il Punto Nascita di Polla vista la disattivazione prevista dal primo gennaio dopo il parere sfavorevole del Comitato Percorso Nascita Nazionale l’indignazione è corsa subito via social e non solo. Infatti le strade del centro pollese sono state impreziosite da fiocchi rosa e blu e un manifesto con la scritta “E’ nata una nuova bugia politica” a Polla.
La protesta è stata messa in piedi da un gruppo di giovani che hanno voluto lanciare un messaggio alla classe politica che “ogni giorno partorisce bugie solo per fini elettorali. “La nostra azione – spiegano – è solo l’inizio, il nostro obiettivo è quello di colorare tutto il comprensorio con i colori rosa e celeste, in segno di rinascita sociale, culturale e politica di questo comprensorio. Quindi invitiamo tutti a mettere davanti la propria casa i fiocchi, per dare un segno a questa classe politica che noi ci siamo e che combattiamo per avere quello che ci spetta. Per avere almeno i servizi essenziali, non vogliamo il Cardarelli a Polla, ma almeno un ospedale efficiente. Non siamo secondi a nessuno”.
Una protesta pacifica che ha colorato il paese dal centro storico alle aree principali del paese. Tutto per dire No alla chiusura del Punto Nascita.
Intanto via social dall’Associazione pollese “I ragazzi del Ponte” è stato lanciato l’hashtag #iocisononato che subito è diventato virale con migliaia di condivisioni e visualizzazioni.
Giuseppe OPROMOLLA