Una importante apertura è arrivata da parte del Governo e del Ministero della Salute per il mantenimento dei punti nascita Campani per i quali, la Regione aveva previsto la chiusura finalizzata ad un piano di rientro richiesto dallo stesso Governo. Nei giorni scorsi, in occasione degli Stati Generali della Prevenzione che si sono svolti presso la Stazione Marittima di Napoli, i sindaci dei tre comuni che ospitano i punti nascita destinati alla chiusura, ossia Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese, insieme, hanno incontrato alcuni referenti del Ministero della Salute tra cui il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, il Capo di Gabinetto Marco Mattei e il Senatore Francesco Silvestri, per esporre loro le criticità legate alla chiusura dei punti nascita e per chiedere un intervento affinché, l’ipotesi possa essere scongiurata. Dai referenti sarebbero arrivati chiari segnali di apertura al mantenimento dei servizi e dunque anche al riconoscimento della deroga in quanto punti nascita ubicati in aree disagiate.
Un’apertura condizionata però da apposita richiesta che dovrà presentare la Regione Campania specificando in essa le criticità che emergerebbero in caso di chiusura dei punti nascita ed i disagi delle comunità interessate. I sindaci dei tre comuni, ossia Antonio Gentile di Sapri, Lorenzo Di Iorio di Sessa Aurunca e Vittorio Civitillo di Piedimonte Matesa, hanno dunque approfittato dell’incontro che si è svolto nella giornata di ieri in consiglio regionale per pressare la Regione sull’immediato invio della richiesta di deroga per i punti nascita. L’occasione si è presentata in quanto, nel pomeriggio di ieri 18 giugno, i sindaci dei tre comuni insieme ai primi cittadini dei comuni di Capri e Ischia, sono stati convocati per una riunione programmata dalla Prima Commissione Affari Istituzionali per la discussione sulla proposta di legge per il riconoscimento dei comuni convocati come zone disagiate.
Durante l’incontro i tre primi cittadini dei comuni interessati dalla prevista chiusura dei punti nascita, hanno sottolineato la necessità di procedere comunque, con estrema urgenza, con la richiesta di deroga al Governo per il mantenimento in vita dei punti nascita senza dunque dover attendere il completamento dell’iter della proposta di legge che allungherebbe notevolmente i tempi riducendo le possibilità di salvezza dei punti nascita. Una richiesta a cui, secondo quanto emerso, pare che il referente regionale abbia mostrato uguale apertura e disponibilità annunciando l’intenzione di aprire il confronto con il Governatore De Luca sulla tematica. Segnali dunque di apertura che lasciano ben sperare per la salvezza del punto nascita di Sapri facendo registrare un cauto ottimismo tra i membri del Comitato di Lotta che , visti gli esiti degli incontri a cui hanno preso parte, oltre al sindaco Gentile anche l’assessore Gerardina Madonna e il presidente del Comitato Luciano De Gironimo, si rivolge all’ASL di Salerno affinché istituisca un tavolo tecnico che dovrà monitorare sulle azioni e i possibili sviluppo della vicenda. La palla dunque, è ora nelle mani della Regione Campania che dovrà, in tempi celeri, predisporre il documento per la richiesta di deroga alla chiusura dei punti nascita specificandone disagi e criticità, ed inviarla al Ministero della Salute che si è detto disposto a concedere la deroga.