PSA, ad Atena Lucana l’incontro per coinvolgere i cacciatori nella ricerca di carcasse

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Individuare carcasse di cinghiali nel salernitano per avere una chiara idea della diffusione della peste suina africana.

Nella serata di ieri l’auditorium Cirillo di Atena Lucana Scalo, ha ospitato in incontro promosso dal dipartimento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e rivolto alle associazioni venatorie salernitane al fine di coinvolgere i cacciatori nella ricerca di carcasse di cinghiali morti a causa del virus. Le associazioni venatorie in prima fila dunque in questa emergenza, essendo profondi conoscitori del territorio e quindi offendo un grande contributo per favorire la profilassi.

Si prosegue dunque con un percorso già partito nelle zone infette e che prevede la suddivisione del territorio in quadranti di circa 1 km quadrato. Una parte di quadranti, quelli rientranti nelle zone cosiddette infette, sono stati già individuati all’indomani dell’ordinanza regionale che aveva definito zona rossa 17 comuni, mentre, ora, si è proceduto a suddividere il territorio in ulteriori quadranti rientranti nella zona blu individuata come “zona d’attenzione” per un totale di circa 570 quadranti che saranno assegnati, ciascuno, ad un gruppo di cacciatori che si occuperà di perlustrare l’area al fine di verificare la presenza di carcasse di cinghiale. Per svolgere al meglio l’attività i cacciatori si avvarranno di un’app denominata XCaccia che, rilevando il percorso seguito dal cacciatore, consentirà una più rapida individuazione di rinvenimento della carcassa.

Infatti, in caso di avvistamento di un cinghiale morto, sarà possibile scattare una foto con l’app che, a sua volta sarà trasferita alle unità sanitarie veterinarie per effettuare le previste attività di analisi e monitoraggio del virus. Dalla Direzione Regionale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, l’invito ieri alle associazione venatorie salernitane e non solo di contribuire all’azione di contenimento della PSA, attraverso l’incontro nel corso del quale la tematica è stata ampiamente trattata alla presenza anche di Francesco Cavallone presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Luigi Vertucci sindaco di Atena, comune ospitante l’incontro, con un referente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni e con i rappresentanti e referenti delle principali associazioni venatorie tra cui anche Vincenzo Polito in qualità di referente dell’ATC Salerno 2 Aree Contigue che, al momento, è l’ambito territoriale maggiormente coinvolto dall’emergenza e in cui ricadono gran parte dei comuni individuati come zona rossa.

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