Prime delibere del consiglio provinciale con Vincenzo Napoli alla guida, deludenti per il candidato del centrodestra Giuseppe Rinaldi che, a distanza di quasi due mesi dall’elezione di Napoli per il dopo Alfieri, ha voluto analizzare il lavoro svolto dal consiglio provinciale sotto la guida del suo avversario. Un’analisi che si è conclusa, a quanto pare, con un parere negativo sul lavoro svolto che, a parere di Rinaldi, non ha fornito le risposte attese dai cittadini e non affrontano i problemi di cui l’ente provinciale dovrebbe occuparsi.
Il sindaco di Montesano Sulla Marcellana evidenzia come, l’attuale presidente della Provincia, si sia presentato in campagna elettorale in maniera fredda e senza un chiaro programma, mentre da parte sua negli incontri con gli amministratori, ha evidenziato i problemi che la provincia è chiamata ad affrontare come ad esempio il ritardo nella pianificazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, fermo al 2012, oppure la questione della soppressione della Polizia Provinciale, senza parlare del dimensionamento della rete scolastica su cui è necessario assumere decisioni importanti anche di carattere formativo, da non dimenticare poi la questione legata all’abbattimento del Ponte Tanagro che collegava Padula e Sassano divedendo in due la frazione di Caiazzano, anche questa ancora non affrontata dalla Provincia di Salerno, così come si resta fermi al palo per ciò che riguarda la vicenda del Ponte di Angellara.
Tutte questioni che, fino ad ora, il presidente della Provincia di Salerno eletto dagli amministratori, non ha ancora approfondito mentre avrebbe dedicato più tempo a quelle che sono le priorità della città di Salerno rispetto alla Provincia. “Emergono – scrive infatti Giuseppe Rinaldi – continui riferimenti alle emergenze di Salerno città che certamente meritano attenzione ma che non sono le uniche. Il programma di mandato deve guardare tutti i territori della provincia non solo il capoluogo, deve raggiungere ogni angolo dei 158 comuni e non salernocentrico”. Per l’ex candidato del centro destra alla guida dell’ente provincia, nei primi due consigli provinciali, sono state manifestate prevalentemente espressioni di circostanza dimostrando una distanza netta dalla realtà territoriale con la nuova guida Napoli che, invece, per la sua diversificazione e complessità dal punto di vista orografico meriterebbe una più alta attenzione e concentrazione.
Un territorio provinciale bello e che, per Giuseppe Rinaldi, consente di aprire diversi scenari per lo sviluppo ed il suo potenziamento che attendono però di trovare sostegno da parte delle istituzioni. “Sono certo – dichiara in conclusione il sindaco di Montesano – che i consiglieri provinciali di opposizione della coalizione tutta di centro destra vigileranno su quanto verrà fatto e rilanceranno su quanto resta e tanto da mettere in campo.