L’arresto di Franco Alfieri ha creato scompiglio sia al Comune di Capaccio Paestum di cui è Sindaco, che in Provincia di Salerno ricoprendo il ruolo di Presidente. Per entrambi i ruoli, a seguito dell’arresto con l’attuazione della misura cautelare in carcere, il Prefetto di Salerno ha disposto la sospensione dagli incarichi, immediatamente dopo che la Guardia di Finanza ha dato seguito all’ordinanza emessa dal Tribunale di Salerno. Una sospensione che ha dunque portato alla guida dei due enti i vice e, per la Provincia, tocca ora a Giovanni Guzzo guidare l’ente nel ruolo di presidente facente funzione.
Una situazione che ha dunque portato il PD, di cui fa parte Franco Alfieri, e attualmente sospeso anche dal suo partito, a riunirsi per stabilire le prossime mosse da mettere in campo ma, soprattutto, come muoversi in questi momenti di turbolenza. Nella giornata di ieri il segretario provinciale del PD Enzo Luciano, ha voluto organizzare una riunione straordinaria tra i vertici del suo partito e gli esponenti democrat eletti all’interno del consiglio provinciale. Una riunione che è servita a confermare e rafforzare la posizione di Presidente Facente Funzione di Giovanni Guzzo che ha dunque incassato il placet da parte dei consiglieri provinciali e dei vertici del partito provinciali che hanno deciso dunque di proseguire con Giovanni Guzzo nell’attività di gestione della Provincia, puntando a portare avanti tutto quanto già deciso nell’ambito del programma elettorale almeno fino a nuovi risvolti nella vicenda che potrebbero dunque cambiare la situazione. Laddove, infatti, i giudici possano decidere per la scarcerazione e senza ricorrere ad altre forme detentive come ad esempio gli arresti domiciliari, Franco Alfieri potrebbe riprendere il suo posto sia alla guida del Comune che della Provincia.
Laddove invece ciò non dovesse verificarsi con la decisione dei giudici che procederanno con le misure cautelari detentive, il presidente e sindaco potrebbe valutare l’ipotesi di dimissioni. Se ciò accadesse, si dovrà procedere con nuove elezioni. Urne aperte dunque anche per la scelta del nuovo presidente della Provincia con il quotidiano Le Cronache che, nell’edizione odierna, inizia già a sbilanciarsi con i nomi ipotizzando un cambiamento radicale. Secondo quanto riferito dal quotidiano, infatti, nella riunione in cui il partito si è compattato intorno alla figura di Alfieri sostenendo dunque la misura dell’innocenza fino a prova contraria, l’incontro è stato anche occasione per guardare a future elezioni in provincia che, secondo quanto vociferato, vedrebbe il partito puntare sui sindaci donna del partito. Potrebbero dunque essere la sindaca di Baronissi Anna Petta o la Sindaca di Castel San Lorenzo Paola Lanzara a poter essere candidate alla guida della provincia di Salerno per il PD, in caso di dimissioni di Alfieri