Mentre si attende l’ok definitivo sulla riforma delle Province, nella giornata di ieri si è insediato il nuovo consiglio provinciale eletto lo scorso 20 dicembre e che ha portato ad alcune novità per quanto riguarda sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione.
Nel primo consiglio provinciale di insediamento non solo sono stati letti i nomi degli eletti e ratificata quaindi la loro presenza all’interno del consiglio, ma il presidente Franco Alfieri ha anche voluto ribadire quali sono le priorità dell’ente in attesa che si arrivi ad una definizione della riforma delle province che, oltre a ridare la parola ai cittadini per la scelta dei propri rappresentanti, possa anche ridare valore e capacità operativa agli enti. Una riforma che sarebbe ad un passo anche se, tra le novità emerse, pare non sia chiara ancora la data in cui i cittadini torneranno alle urne per eleggere i componenti il consiglio e lo stesso presidente.
Nelle scorse settimane, infatti, prima della pausa per le festività natalizie, la commissione affari istituzionali del Senato, ha dato il via libera al testo della riforma delle Province. Tra le novità riportate nel testo approvato in commissione, nuove funzioni inserite per gli enti provinciali che riguardano il turismo e la cultura. Mancherebbe la data delle prime elezioni che, secondo quanto emerge, potrebbe non coincidere con le prossime elezioni europee ed amministrative, in quanto, seppur è presumibile un percorso agevole per ciò che riguarda i vari passaggi istituzionali, vista la piena condivisione sia da parte della maggioranza che delle opposizioni di governo al ripristino dell’ente, si presume che la definitiva approvazione della riforma non possa arrivare prima di settembre e, pertanto, il voto potrebbe slittare o al prossimo autunno oppure alla prima data utile che resta da stabilire.
In ogni caso la Provincia di Salerno, pur senza precise risorse a disposizione, continua a mantenere delle funzioni a cui l’ente presieduto da Alfieri, sta lavorando e continuerà a lavorare in attesa che vengano assegnate le deleghe. Punto questo su cui non sembrano esserci ancora nomi certi tranne che per ciò che riguarda il Vice Presidente che affinacherà dunque Franco Alfieri. Secondo quanto dichiarato dallo stesso presidente, si procede nel segno della continuità. Pertanto pare sia sempre più certa la conferma di Giovanni Guzzo alla vice presidenza, visto anche il risultato schiacciante ottenuto.