Un centro di coordinamento di contesto territoriale per la Protezione Civile a supporto delle emergenze dei 5 comuni a sud del Vallo di Diano. Circa 110 mila euro in arrivo dalla Regione Campania per la costituzione del centro che rappresenta un modello nella gestione associata dei servizi di protezione civile e di approccio alle emergenze sui territori. L’accordo, tra i comuni di Padula, ente capofila, Montesano, Casalbuono, Buonabitacolo, Sanza, è stato formalizzato attraverso la sottoscrizione di apposito protocollo d’intesa e si pone come obiettivo quello di rispondere in maniera ottimale alle emergenze in campo di protezione civile, puntando ad ottimizzare risorse e competenze. Nei giorni scorsi i sindaci dei comuni coinvolti, Michele Cimino per Padula, Giancarlo Guercio per Buonabitacolo, Attilio Romano per Casalbuono, Giuseppe Rinaldi per Montesano sulla Marcellana e Vittorio Esposito per Sanza, hanno sottoscritto l’intesa, dando il via a una collaborazione che mira a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle attività di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze. Al centro della nuova struttura vi è l’ufficio di coordinamento delle attività di Protezione Civile, che avrà sede a Padula, temporaneamente in via Municipio, in attesa del completamento dei lavori di adeguamento dell’ex Stazione Ferroviaria, individuata come sede definitiva. Alla sindaca di Padula l’incarico di referente dell’ufficio in modo da garantire una guida centralizzata. La sindaca di Padula sarà la referente di questo ufficio, garantendo una guida centralizzata. Il protocollo, che avrà una durata minima di cinque anni, stabilisce compiti precisi per ciascun comune, tra cui la predisposizione di modelli di intervento locali, il censimento delle risorse e delle associazioni di volontariato, e l’individuazione di aree di attesa e accoglienza per la popolazione. La “Struttura di C.T.” intercomunale avrà il compito di fornire supporto tecnico per la predisposizione dei piani, individuare iniziative per accrescere la resilienza dei territori e assicurare l’integrazione tra i sistemi di Protezione Civile. Questa sinergia intercomunale permetterà una gestione più coordinata delle attività, dall’analisi dei rischi alla predisposizione di piani di emergenza intercomunali, coinvolgendo attivamente anche il volontariato di Protezione Civile. L’obiettivo è duplice: da un lato, garantire risposte più rapide ed efficaci in caso di eventi calamitosi; dall’altro, promuovere una cultura della prevenzione e della partecipazione civica, assicurando che l’informazione alla popolazione sia capillare e tempestiva. Il Centro di Coordinamento di Contesto Territoriale (CCCT), individuato presso il Comune di Padula, sarà il fulcro operativo per la gestione delle risposte in caso di emergenza.