Dopo una serie di rinvii oggi giorno di elezione per i militanti del PD chiamati a scegliere il candidato Governatore della Regione Campania. Anche il Vallo di Diano chiamato al voto per esprimere le preferenze con Atena Lucana che ha mantenuto il livello di caos all’interno del PD di queste ultime settimane. Alle 16,00 il comune che al momento fa registrare il magigor numero di votanti è stato Teggiano con 287 presenze alle urne. Segue Sassano con circa 150 votanti e ancora Sala Consilina con 140 votanti, quindi Sant’Arsenio con 100. Ad Auletta 80 presenze per l’elezione del candidato mentre a Padula circa 50. Atena Lucana alle 16,00 ha fatto registrare solo 58 votanti ma va annotata una querelle sulla sede che per alcune ore ha sospeso le elezioni. La sede del seggio elettorale, come indicato dalla segreteria provinciale, era stata inizialmente stabilita presso la Casa Comunale, per poi, non si conoscono bene le ragioni, essere stato spostato presso la sede del PD in Piazza Vittorio Emanuele. A tal proposito si registra il duro commento del vice sindaco di Atena Lucana Sergio Annunziata che parla anche di possibili brogli. “La Campania si distingue per brogli – sottolinea amareggiato Annunziata – e la provincia di Salerno si è sempre dimostrata incapace a garantire trasparenza e democrazia. Nonostante – continua duro Annunziata – la mia trasparenza e serietà e rispetto verso il candidato De Luca, con colpo di mano il seggio è stato spostato nella sede del PD dove non ci sono controlli e che tanti concittadini hanno addirittura trovato chiusa“. Sergio Annunziata è stato contattato direttamente dai responsabili organizzazione del PD provinciale Enzo Luciano e Tonino Pagano, per annunciargli che seggio e voti non erano ritenuti validi. “E’ l’ennesima pessima figura – sottlinea il vicesindaco di Atena – nei confronti dei cittadini, con ulteriore perdita di credibilità e attacco alla democrazia. Credo che sia il caso, a questo punto, che il partito nazionale proceda con il commissariare la federazione provinciale e regionale per manifesta capacità di brogli ad ogni elezione. In molti seggi – conclude Sergio Annunziata – sono presenti le forze dell’ordine. Si tratta di una vergogna. Mi scuso con i tanti miei concittadini che ho importunato per invitarli al voto“.