Non è ancora stato accertato ma, le prime ipotesi, propenderebbero per il morso di un ragno violino come causa dell’ulcera necrotica sul braccio che ha costretto un uomo di Roccadaspide a ricorrere alle cure presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Cotugno di Napoli. Non è ancora accertata come causa il morso del ragno di genere Loxosceles che, secondo gli studi, non dovrebbe essere comunque particolarmente pericoloso per la vita dell’uomo e, solo in rari casi, ricorre al suo morso velenoso come arma di difesa. Secondo quanto emerge pare che l’uomo residente nel piccolo centro degli Alburni, diversi giorni fa sia stato morso da un insetto con gli effetti che, solo a distanza di diversi giorni, si siano rilevati attraverso la comparsa di una lesione ulcerata. Dopo un primo ricorso alle cure dei sanitari dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, per l’uomo, vista l’anomalia della ferita e la dubbia causa, si è reso necessario il trasporto presso l’ospedale napoletano specializzato in malattie infettive dove, i sanitari, hanno immediatamente avviato tutte le indagini diagnostiche al fine di riuscire a capire l’esatta causa dell’infezione e se possono essere confermate le prime ipotesi. Va comunque sottolineato che, il ragno violino, specie tipica dell’area mediterranea e di colore marroncino, non è un insetto particolarmente aggressivo nei confronti dell’uomo da cui preferisce scappare in caso di presunto pericolo. Solo laddove le circostanze gli impediscono di fuggire dalla presenza dell’essere umano, il ragno può mordere. Nei rari casi in cui si verifica, pare che il suo morso, inietti veleno con la citotossina che può essere particolarmente pericoloso nel caso in cui ad essere morsi siano soggetti particolarmente fragili. In ogni caso, l suo morso non è letale ma provocherebbe un’ulcera necrotica che, per il suo trattamento, necessita del ricorso alla chirurgia plastica e che può richiedere anche diversi mesi per la guarigione. Intanto si attendono ancora conferme per ciò che riguarda l’effettiva causa del ferita accertata sull’uomo di Roccadaspide e, dunque, toccherà ai sanitari del Cotugno, dopo una serie di analisi ed accertamenti specifici, confermare o smentire l’ipotesi del morso da ragno violino.