{vimeo}362243195{/vimeo}
Con l’avvicinarsi dell’autunno è tempo di pensare alle prossima stagione influenzale. Da metà ottobre a fine dicembre si terrà la campagna vaccinale, per quella che si annuncia come una stagione conÂÂÂ meno casi rispetto agli ultimi anni.
I dati emersi dall’influenza nell’emisfero Sud, dove la stagione è appena terminata, indicherebbero la prevalenza del ceppo virale H3N2, particolarmente forte e pericoloso. Secondo i maggiori virologi, quest’anno la stagione influenzale potrebbe avere meno casi rispetto a quella scorsa, tra le due peggiori degli ultimi anni per numero di casi, ma più aggressivi, data la presenza dei virus A che di solito danno più complicazioni.
Intanto, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) è già corsa ai ripari, pubblicando in Gazzetta ufficiale la determinaÂÂÂ che autorizza l’aggiornamento per la stagione 2019-2020 della composizione dei vaccini influenzali.ÂÂÂ La protezione del vaccinoÂÂÂ comincerà due settimane dopo la vaccinazione, per una durata di sei/otto mesi circa, per poi decrescere.
Inoltre, oltre alle vaccinazioni e l’eventuale uso di farmaci antivirali, per limitare la diffusione dell’influenza è importante lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce e starnutisce, e aerare regolarmente le stanze.ÂÂÂ
Federico D’ALESSIO
Â