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E’ stato pubblicato, sul Burc della Regione Campania, un nuovo avviso (Decreto dirigenziale n. 313 del 30/07/2019), rivolto ai comuni, per la concessione di contributi relativi agli studi di vulnerabilità sismica su opere strategiche e opere infrastrutturali di proprietà pubblica, la cui funzionalità, durante gli eventi sismici, assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile di edifici ed opere che possono assumere rilevanza in caso di eventuali collassi (edifici e opere infrastrutturali rilevanti).
I Comuni dovranno indicare le priorità tra edifici pubblici, scuole e ponti (fino ad un massimo di 7 edifici o opere per i con popolazione superiore a 200 mila abitanti) su cui voler eseguire la verifica di vulnerabilità sismica. La regione coprirà le spese tecniche per le prove, le indagini e lo studio di vulnerabilità sulla base della volumetria degli edifici. I Comuni, inoltre, dovranno attingere ad una lista di tecnici professionisti messa a disposizione dalla Regione.
E’ stato già stanziato un fondo di un milione di euro per la Protezione Civile. Il piano prevede di coprire un fabbisogno fino a 4 milioni di euro.
La Regione Campania, nell’ultimo triennio, ha impegnato sul fronte della sicurezza sismica oltre 90 milioni di euro, con avvisi rivolti ai comuni e ai privati, diventando la prima regione del Sud Italia in materia di fondi erogati in questo settore; in un territorio ad alto rischio sismico, la sicurezza delle opere strategiche, delle scuole e delle infrastrutture è indubbiamente una priorità da garantire ai cittadini.ÂÂ
Federico D’ALESSIO
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