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“Gli operatori sanitari continuano a lavorare in silenzio ma vedono anche in questa mensilità la mancanza della Premialità Covid-19 nella loro busta paga” la denuncia arriva dalla UIL FPL Vallo di Diano (Enza Cirigliano, Luigi Esposito Piccolo, Antonio Cervone, Vincenzo D’alto, Giuseppe Procaccio).
“Si registra di nuovo – scrivono in una nota inviata ai vertici dell’Asl Sa e del P.O. di Polla – la strategia comunicativa del “gioco delle tre carte” che in tanti hanno utilizzato nel periodo pandemico. Non possono più essere tollerati i proclamiÂÂÂÂÂ dei soliti poltronisti e/o tronisti di professione che dispensano consigli e strategie. Promesse, ad oggi, del tutto disattese. Il territorio ha chiesto aiuto ed i sanitari hanno subito risposto sì, senta se e senza ma. Hanno risposto soltanto al grido di aiuto dei cittadini e dai cittadini di questa terra non pretendono nulla perché già hanno dato con numerose donazioniÂÂÂÂÂ nei mesi passati e rimangono le prime vittime, anche nel campo socio-economico, di questo maledetto virus.
“Abbiamo dato la nostra parola come OO.SS. – continuano – che avremo cercato di instaurare un dialogo costruttivo con la Dirigenza aziendale, ma abbiamo constatato che molto spesso i patti non sempre sono stati rispettati. La solita “strategia” degli ordini di servizio, che tutti conoscono tranne che l’interessato, o del messaggino whatsapp in cui si veniva avvisato nella stessa giornata, che si era assegnati ad altra destinazione di lavoro. Per non parlare della fake news delle ferie sospese, facendo credere che non potevano essere erogate, per poi scoprire che si trattava di una illogica strategia non supportata daÂÂÂÂÂÂ nessun atto ufficiale,ÂÂÂÂÂÂ ma che puntualmente viene tirata in ballo”.
Una cosa è certa, continueremo ad operare come abbiamo sempre fatto e non ci tiriamo indietro dalla parola data, cercando di tutelare i lavoratori,ÂÂÂÂÂÂ ÂÂÂÂÂÂ ma qualcuno dovrebbe cominciare a chiedersi se il suo comportamento nei confronti di questi Lavoratori è stato lineare e corretto. Chi ha fatto delle promesse e innescato delle aspettativeÂÂÂÂÂÂ – concludono – deve, oggi, essere coerente e mettere in atto quanto detto e scritto da tempo. Restiamo a disposizione come sempre e come sempre ci affidiamo ai Lavoratori di questo Presidio, unico baluardo e orgoglio di questo Ospedale, che sapranno anche questa volta combattere il Covid19 come già fatto nei mesi scorsi.ÂÂÂÂÂÂ Non possiamo non dedicare questo ultimo pensiero alÂÂÂÂÂÂ Personale Sanitario, ai tanti amici e colleghi, iscritti e non iscritti alla nostra organizzazione sindacale che è stato colpito in prima persona dal Virus e cheÂÂÂÂÂÂ sta combattendo per sconfiggerlo, e augurargli una pronta guarigione nell’attesa di rivedervi di nuovo al nostro fianco più combattivi di prima”.