Potenza, una cassetta rossa per raccogliere le richieste di aiuto delle persone vittime di violenza. L’iniziativa grazie alla BCC Monte Pruno

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La BCC Monte Pruno in campo contro la violenza di genere e lo fa insieme all’Associazione Sportello Rosa e all’Associazione “Dalla Basilicata all’Italia – Non lasciamo indietro nessuno”, che insieme hanno messo in atto un programma concreto e focalizzato alla giusta e corretta sensibilizzazione di un argomento così delicato. Due i momenti dedicati al sensibilizzazione sul tema che si sono svolti nella giornata di ieri alla presenza anche del Direttore generale della BCC Monte Pruno Michele Albanese ossi: l’inaugurazione della Cassetta Rossa presso la sede distaccata di Potenza della BCC Monte Pruno e, successivamente, una tavola rotonda sul tema della violenza di genere. La giornata dedicata al tema di così rilevante importanza si è aperta proprio con l’inaugurazione ufficiale della prima cassetta rossa, installata all’esterno degli uffici dell’istituto di credito cooperativo. Tale iniziativa nasce per raccogliere richieste di aiuto da parte delle vittime di violenza e simboleggiano un luogo di rifugio e di ascolto per chiunque voglia condividere storie, emozioni e messaggi di speranza. Questa prima installazione verrà gestita dall’Associazione di Potenza “Dalla Basilicata all’Italia – Non lasciamo indietro nessuno” che ne curerà ogni dettaglio con la massima discrezione e con figure professionali altamente specializzate.

L’evento ha visto l’illustre presenza del Prefetto Michele Campanaro che, unitamente al Direttore Generale Michele Albanese, ha introdotto questa giornata, rinnovando l’impegno comune verso la lotta a questa piaga della società. Conclusa l’inaugurazione si è tenuto l’incontro presso il Ridotto del “Teatro Stabile”, dal titolo “Lettere di speranza: fragilità e resilienza nella lotta alla violenza di genere” al fine di approfondire la tematiche sotto varie sfaccettature ed esporre alla comunità la nuova iniziativa, grazie anche agli interventi di numerose personalità. Le conclusioni sono state affidate al Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.

“Questa cassetta, – ha sottolineato Albanese – dal significato simbolico così potente, rappresenta molto più di un semplice contenitore, è uno spazio sicuro, è una promessa di ascolto, è una mano tesa. In un’epoca in cui molte persone vivono nella paura di aprirsi, temendo il giudizio o l’indifferenza, la Cassetta rossa offre un rifugio silenzioso e rispettoso. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, in cui istituzioni, organizzazioni e cittadini collaboreranno per costruire una rete di sostegno che non lasci nessuno da solo.  È una responsabilità collettiva, e ciascuno di noi può e deve fare la propria parte, sia attraverso il proprio lavoro, sia con gesti quotidiani di vicinanza e solidarietà. Siamo consapevoli che combattere la violenza di genere richiede un impegno costante e duraturo. per raggiungere una trasformazione culturale profonda, un cambiamento nelle mentalità, nelle relazioni e nella sensibilità collettiva. Siamo felici di esserci, siamo convinti di poter dare tanto, siamo certi che stiamo lavorando con persone affidabili per alzare il livello di sensibilità della nostra comunità”.

Il Direttore Generale Michele Albanese ha annunciato, a conclusione dell’evento, come la BCC Monte Pruno sia ormai prossima alla certificazione della parità di genere, che rappresenta non solo un riconoscimento formale, ma testimonia l’impegno dell’azienda verso il mantenimento di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

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