Terza interrogazione del consigliere provinciale Giuseppe Del Sorbo, sulla questione Ponte Tanagro. Nel corso del consiglio provinciale di venerdì scorso 27 giugno, il consigliere Del Sorbo ha presentato la sua ennesima interrogazione in riferimento allo stato dei lavori sul Ponte Tanagro nel Vallo di Diano aggiungendo anche la questione pericolosità e la sparizione della cartellonistica di cantiere che, per il consigliere Speranza, è stata dovuta ad atti vandalici, come risposto nel corso del consiglio provinciale. La vicenda della chiusura del Ponte che collega località Caiazzano in parte ricadente nel comune di Padula ed in parte nel comune di Sassano, è tornata nuovamente ad essere tema di discussione durante il consiglio provinciale. Una vicenda che doveva concludersi i pochi mesi ma che sta invece procedendo con tutta una serie di rinvii, stop dei lavori che isola le comunità interessate da quasi 4 anni e per il quale Del Sorbo ha chiesto nuovamente di conoscere, dall’ente provincia i tempi di realizzazione al fine di fornire le risposte richieste dalla popolazione interessata. L’ultima interrogazione consiliare, oltre a ripercorrere i passaggi chiave della interminabile telenovela legata al ponte Tanagro, ha anche evidenziato la pericolosità del cantiere che, al momento, risulta abbandonato e, in alcuni casi, vede anche persone attraversare il ponte peraltro in gran parte abbattuto con conseguente rischio alle persone. A rispondere all’interrogazione del Consigliere provinciale della Lega Giuseppe Del Sorbo, il consigliere provinciale Vincenzo Speranza, delegato alla viabilità, che ha aperto il suo intervento proprio sulla questione sicurezza parlando della mancata presenza della cartellonistica prevista dalla legge per, presunti atti vandalici e lasciando dunque intendere che, probabilmente, il cartellone inizialmente istallato, sia stato prelevato da ignoti. Per ciò che riguarda i ritardi nell’esecuzione dei lavori dopo la vicenda arrivo e ripartenza della trivella individuata, in quanto non idonea ad effettuare le opere di trivellazione, il consigliere Speranza ha invece giustificato il ritardo parlando di utilizzo del macchinario presso altro cantiere e di difficoltà, da parte della ditta esecutrice dei lavori, a reperire un’altra ditta in grado di poter effettuare le trivellazioni necessarie. Un problema che, però, pare sia stato risolto, almeno secondo quanto dichiarato in consiglio provinciale con la ripresa dei lavori prevista per il prossimo 2 luglio. La conclusione dei lavori sarebbe prevista entro fine anno. Questa la data indicata dal consigliere Speranza che ha comunque sottolineato che, la provincia di Salerno, vigilerà sul rispetto dei tempi da parte dell’azienda e si è detta anche pronta a ricorrere alle normative vigenti qualora si verificassero ritardi dovuti ad ulteriori sospensioni dei lavori. Ad annunciare la ripresa dei lavori il consigliere Del Sorbo che dichiara: “Il prossimo 2 luglio riprenderanno i lavori, speriamo!!! Mai avrei pensato di dover portare in quell’aula, per la terza volta, lo stesso problema. Speriamo – conclude Del Sorbo – di poter mettere presto fine a una situazione vergognosa che umilia l’intero Vallo di Diano e la nostra credibilità Istituzionale”.