Oltre 2 anni e due mesi sono passati dalla chiusura del Ponte di Caiazzano che doveva essere temporanea e su cui erano stati garantiti immediati interventi.
Interventi che, però, a distanza di oltre due anni, non sono stati ancora effettuati, nonostante, nello scorso mese di luglio, una cerimonia in pompa magna, alla presenza del presidente della Provincia Franco Alfieri e di altri rappresentanti politico locali, avevano portato alla consegna dei lavori per la posa della prima pietra. Dopo la cerimonia però, nulla è stato fatto a parte l’apparizione di una scritta “Vergogna”. Ed è proprio questa la parola utilizzata da Pietro Cusati, giornalista che, da subito, ha abbracciato le proteste delle comunità di Caiazzano sia sul territorio di Sassano che di Padula, sostenendo la loro battaglia.
Per cercare di far sentire lo voce delle comunità ormai disperate dalla chiusura che, come noto, sta provocando anche notevoli danni economici, Pietro Cusati, insieme ai cittadini, ha voluto avviare una petizione per chiedere l’immediato ripristino della viabilità sul Ponte Tanagro.