Dopo il momento del dolore si fa strada il momento della solidarietà. A Polla, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Massimo Loviso, unitamente alla Cooperativa Iskra e all’azienda di Autotrasporti Puccialrelli, è partita una raccolta fondi per consentire il rientro in patria della salma di Kelvin Okhiria, il giovane 26enne deceduto in un drammatico incidente stradale verificatosi nel potentino, lo scorso 19 novembre.
Un incidente drammatico che aveva visto lo scontro frontale tra due tir con un bilancio altrettanto drammatico di 2 morti, di cui, oltre al 26enne di Polla un 56enne di Giffoni Valle Piana ed un ferito grave. Kelvin era arrivato 10 anni fa in Italia e, da un po’ aveva raggiunto anche una certa stabilità riuscendo e ben integrarsi con la comunità di Polla che lo aveva accolto. Inoltre, nel suo quotidiano, collaborava anche con la Cooperativa Iskra come mediatore culturale, incarico che si aggiungeva al suo impegno portato a termine con successo, di riuscire a conseguire la patente per autotrasportatori che gli aveva poi concesso di trovare lavoro. Purtroppo il drammatico incidente dei giorni scorsi, avvenuto sulla SS 655 Bradanica nel comune di Venosa gli ha strappato la vita e con essa tutti i suoi sogni.
L’amministrazione comunale pollese, insieme alla Cooperativa Iskra e all’azienda di autotrasporti presso cui lavorava, hanno dunque voluto avviare una raccolta fondi per far si che i resti del giovane 26enne, possano essere tumulati nella sua terra d’origine ossia in Nigeria, e restituire dunque il corpo dell’amato figlio alla sua famiglia. Per fare ciò è stato dunque aperto un conto dedicato dove chiunque potrà effettuare la sua donazione per consentire alla famiglia Okhiria di poter riavere la salma del loro figlio Kelvin