Polla, un nuovo volto al lungofiume. Progetto candidato nel Cis Grande Salerno

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Un nuovo volto al lungofiume di Polla, rendendo l’area fruibile e di interesse anche turistico. È quanto ha intenzione di fare l’amministrazione comunale con un progetto da 9,5mln di euro candidato nell’ambito del CIS “Grande Salerno”, il Contratto Istituzionale di Sviluppo promosso dal Ministero per il Sud al fine di accelerare la realizzazione di progetti ritenuti strategici soprattutto in tema di Turismo e mobilità sostenibile, Cultura e Natura; inclusione e innovazione sociale.

Coerentemente con gli ambiti di intervento Polla ha deciso di sfruttare l’occasione approvando, nei giorni scorsi, il documento preliminare alla progettazione e la scheda progettuale degli interventi da attuare.

L’obiettivo dell’idea progettuale è aumentare l’accessibilità e fruibilità dell’area intorno al fiume Tanagro, attraverso la valorizzazione e la fruizione delle aree spondali e di quelle collegate; e attraverso interventi di mitigazione del rischio idraulico.

Nello specifico: saranno riqualificati e messi in sicurezza i manufatti esistenti; realizzato un nuovo ponte carrabile e ciclopedonale (il Ponte romano oggi è l’unico a consentire l’attraversamento tra il centro storico alla nuova zona); installato un nuovo impianto di illuminazione e eliminate le barriere architettoniche; recuperati e ripristinati i percorsi pedonali esistenti sul lungofiume e realizzato un percorso ciclabile; riqualificata l’area verde e l’area gioco attrezzata per bambini; installata una stazione di bike sharing e un percorso vita per la pratica sportiva; realizzati Orti Botanici e Didattici, parchi urbani diffusi e un “museo dell’acqua” presso le aree del Mulino. Per la mitigazione del rischio idraulico ci saranno azioni strutturali sulla rete idrografica e sui versanti;  di recupero, restauro ed adeguamento di manufatti ;  e la realizzazione di un sistema di monitoraggio e allertamento.

L’invio dei progetti da parte delle amministrazioni all’Agenzia per la Coesione territoriale doveva concludersi entro lo scorso 20 luglio. Ora la stessa Agenzia condurrà insieme a Invitalia (soggetto attuatore del CIS) il lavoro istruttorio, per giungere – secondo previsione – entro il 10 ottobre alla sottoscrizione della bozza del Contratto, che sarà trasmessa al CIPESS per l’approvazione definitiva e l’assegnazione delle risorse entro il mese di novembre.

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