Polla, rifiuti. Presidente dell’AIV Di Brizzi ai sindaci: “Occorre proposta concreta”

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Quale è la soluzione alternativa su cui i sindaci del territorio stanno lavorando per evitare l’arrivo dei rifiuti a Polla e, se esiste, perché non ci si è attivati prima. Sono queste le domande che si pone il presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano Valentino Di Brizzi a seguito anche delle recenti polemiche che vedono in particolare i referenti politici in contrasto anche per la richiesta di revoca dell’ordinanza emessa dal presidente della Provincia.

Per il presidente Di Brizzi la politica non ha agito con tempestività per fermare quanto si è poi verificato con puntualità “La speranza – dichiara in apertura – è che almeno questa volta la presa di posizione dei nostri sindaci non risulti insignificante ed improduttiva degli effetti sperati”.

Chiama quindi a raccolta tutti i rappresentanti istituzionali del territorio a difendere con forza il Vallo di Diano, allontanando ogni logica politica e partitica ma puntando invece ad azioni unitari e condivise contro decisioni che penalizzano ancora una volta una parte di cittadini, senza ascoltarli. Ma il presidente dell’AIV Valentino Di Brizzi, però, si chiede anche cosa è stato fatto di concreto per evitare che dalla Regione venisse individuato come sito di stoccaggio a supporto dello Stir proprio l’area ubicata nella zona industriale di Polla.

“Da quando si è a conoscenza della chiusura “temporanea” del termovalorizzatore di Acerra – dice – cosa è stato fatto di concerto con la Regione il cui Presidente è rifermento di almeno l’80% dei Sindaci del Vallo di Diano per concordare soluzioni che non prevedessero lo stoccaggio dei rifiuti nel Vallo di Diano in un sito posto a pochi passi dal centro abitato e nel bel mezzo di una delle più efficienti aree industriali della Provincia, che vanta la presenza di prestigiose imprese a cui, – sottolinea Di Brizzi – come presidente dei un’associazione Imprenditori mi corre l’obbligo di dar voce”.  Ricordando come il territorio sia stato privato di servizi essenziali come quello della giustizia che proprio sull’ambito rifiuti sarebbe stato necessario per fermare eventuali pericoli si rivolge ai sindaci chiedendo loro di mettere da parte il dibattito e di individuare soluzioni concrete.

“Se i Sindaci – rimarca Valentino Di Brizzi – hanno una proposta concreta, al di là dei battibecchi interni ed esterni al PD che stanno alimentando le cronache di questi giorni, in grado di evitare che accada ciò che sembra inevitabile e temiamo non sia “temporanea”, la dicano. Siamo pronti a mettere da parte ogni ideologia o divergenza politica per combattere al loro fianco a difesa del nostro territorio. Mi auguro – dichiara Di Brizzi – che almeno questa battaglia riesca a portare i suoi frutti e che si riesca ad evitare che il Vallo diventi pattumiera della Regione Campania. Vinta questa sfida – conclude – sarà necessaria una riflessione seria di tutti, che superi i sempre facili NO e che ci porti a trovare soluzioni che dei rifiuti facciano una risorsa e non un pericolo”

Anna Maria CAVA

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