Polla, oggi al via “Incontri in biblioteca”: si presenta “Donne che salvano i libri”

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Al via oggi la quarta edizione della Rassegna culturale “Incontri in Biblioteca” a Polla, organizzata dalla Pro Loco, dal Comune di Polla, in collaborazione con l’associazione Voltapagina e l’associazione Artificio. Dalle 18 presso i Giardini della Biblioteca comunale di Polla “Prof. Vincenzo Curcio” si presenta il libro “Donne che salvano i libri” a cura dellʼAssociazione “Progetto Sophia. Donne verso la Bellezza A.P.S”. Un libro scritto da Silvia Corsi, Lucia DʼAlessandro, Diletta De Caro, Léa Vagner.

Il volume pone l’attenzione alle figure femminili che hanno operato (e operano tutt’ora) nel campo dell’arte e della cultura, in un dialogo tra passato e presente. Si apre con la narrazione delle storie di tre donne che si sono particolarmente distinte nel panorama culturale partenopeo dell’ultimo secolo, combattendo accanto alla figura centrale di Benedetto Croce per la salvaguardia del patrimonio librario della città: da Maria Giuseppina Castellano Lanzara a Maria Bakunin passando per Guerriera Guerrieri.

Bibliotecaria direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, Guerriera Guerrieri coordinò e organizzò il salvataggio di grandissima parte del patrimonio bibliografico partenopeo. Caricò i libri su camion che andavano fuori città, in rifugi sparsi sul territorio campano e li accompagnò di persona molte volte, documentando tutte le operazioni in un Diario che poi consegnò al Ministero per giustificare il proprio operato. Maria Giuseppina Castellano Lanzara, direttrice della Biblioteca Universitaria di Napoli, si dedicò alla protezione di quello che chiamava il suo «innocente asilo dei libri», trattando i libri come persone, impedendo ai soldati di avvicinarvisi pur di tenerli al sicuro. Maria Bakunin, chimica, biologa, professore ordinario all’Università di Napoli è, invece, una figura immersa tra fatti e leggenda. Benedetto Croce le affidò la presidenza dell’Accademia Pontaniana.

Nella Napoli di oggi, continuano a esserci donne che combattono una battaglia senza armi e il racconto è contenuto nella seconda parte del libro, con la propria voce, tramite interviste che indagano a fondo la condizione attuale degli istituti di cultura come le biblioteche. Si fa luce su questo grazie a Maria Iannotti, ex direttrice della Nazionale, a Silvia Iovane direttrice della Biblioteca Universitaria di Napoli, a Francesca Russo direttrice della Biblioteca specializzata Bruno Molajoli e, infine, ad Antonella Cucciniello, direttrice della Biblioteca dei Girolamini.

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