Un silenzio rumoroso ha accompagnato Vittorio e Terenzio nel loro ultimo viaggio insieme. Volti impietriti di chi sa di dover andare avanti ma che sa anche che, il ricordo di quelle due bare bianche che arrivano e poi lasciano la Chiesa di Cristo Re a Polla resterà indelebile nei loro occhi e nel cuore. Due giovani vite che avevano ancora tanto da raccontare, tutte da scrivere, con sogni da realizzare, luoghi di visitare, amici da incontrare, pranzi e cene a cui partecipare. Eppure, è bastato un attimo, perché quelle giovani e amate vite, lasciassero un vuoto incolmabile nel cuore di chi li ha conosciuti ma anche di tanti che non hanno avuto la possibilità di conoscerli. L’intera comunità pollese si è stretta, nel pomeriggio attorno ai familiari di Vittorio Isoldi e Terenzio Volonnino nell’unico funerale svoltosi nella Chiesa di Cristo Re. Impossibile trattenere la commozione e le lacrime all’uscita dalla Chiesa tra il rumore triste degli applausi e il volo di palloncini bianchi, sotto le note di Gli Angeli di Vasco Rossi
Due palloncini bianchi legati tra loro stentavano a spiccare il volo, quasi a voler lanciare un ultimo e lungo sguardo alle famiglia, agli amici, alla comunità, e volenterosi di ascoltare il rombo delle 500 abarth che ha accompagnato i feretri nell’ultimo viaggio.
Le due bare si sono poi allontanate insieme, per l’ultimo viaggio di Terenzio e Vittorio tra i fiori bianchi e il dolore di tutto un territorio.