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L’amministrazione comunale di Polla vorrebbe rimuovere il monumento dell’Elogium situato presso la Taverna del Passo “per preservarlo dalle intemperie”, sostituendo la ultramillenaria lapide in pietra con un calco, e collocando altrove l’originale. La notizia è stata data dall’ex assessore Gonnelli nel corso della serata conclusiva della Manifestazione “Parco in Fiore”, tenutasi presso l’Auditorium “Santo Nicolicchio”, ed è stata accolta con sbigottimento dal numeroso pubblico presente. Anche perché il “Lapis Pollae”, comunemente detto “Elogium”, è un’epigrafe del II secolo a.C. e costituisce una testimonianza fondamentale della dominazione romana nel luogo. Essa è incastonata in un cippo collocato oltre il Tanagro, dove oggi si trova il borgo S. Pietro. L’iscrizione ha preso il nome di Elogium in riferimento al suo contenuto, nel quale l’autore, il console Tito Annio Lusco, si vanta di aver introdotto l’agricoltura in luogo della pastorizia e soprattutto di aver voluto la costruzione della strada e del Forum Anni. Quest’ultimo era un agglomerato di case edificato intorno al 153 a.C. lungo l’omonima strada al fine di offrire la possibilità ai viaggiatori di una sosta e di un ristoro. Il foro costituirà il nucleo originario del paese, che prenderà il nome di Polla. Insomma un reperto di straordinaria valenza storica ed archeologica, e la notizia della sua possibile rimozione ha immediatamente innestato stupore ed incredulità, tanto da spingere il consigliere comunale della lista Polla Possibile Raffaele Cammardella a inoltrare sul tema una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta al Sindaco Rocco Giuliano. Cammardella innanzi tutto chiede di sapere se e quando Gennaro Gonnelli, che non era stato ricandidato nella lista capeggiata da Giuliano, sia stato nominato assessore e con quali deleghe. “Nel caso Gonnelli non sia stato nominato assessore –scrive Cammardella- vorremmo sapere a che titolo sia intervenuto per parlare di iniziative dell’attuale amministrazione di cui non fa parte”. Cammardella chiede a chi sia stata conferita la delega dei Beni Culturali, e se risponde al vero che l’amministrazione guidata da Giuliano intende trasferire altrove l’Elogium. “In questo caso -continua Cammardella- si chiede di sapere se sia stata già richiesta la necessaria autorizzazione alla Soprintendenza competente, e se il sindaco non ritenga opportuno –qualora la notizia dovesse trovare conferma- portare la vicenda all’attenzione del Consiglio Comunale, trattandosi di un argomento che riguarda la millenaria storia di Polla”. In attesa della risposta del sindaco Giuliano, la vicenda sta già scatenando polemiche e discussioni, anche perché (da voci non confermate ufficialmente) sembrerebbe che la destinazione scelta per l’Elogium sarebbe il Museo Archeologico Nazionale Volcei di Buccino.
Antonio Sica