Tra gli impegni dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Massimo Loviso c’è quello di rendere immortali e trasferire alle giovani generazioni il lavoro svolto, a favore della comunità pollese, da concittadini che sono venuti purtroppo a mancare affinché possano rappresentare un esempio per il loro contributo alla crescita sociale, culturale, economica di Polla.
Dopo le iniziative per ricordare Gerardo Ritorto e Rocco Giuliano a cui sono stati anche intitolati luoghi simbolo della loro attività amministrativa, ieri sera, l’amministrazione comunale, dopo un lungo iter, ha potuto intitolare la Biblioteca Comunale all’indimenticato Prof. Vincenzo Curcio, docente di scuole superiori ed anche ex amministratore del Comune di Polla deceduto nel 2008. L’amministrazione Loviso, nella serata di ieri, in una cerimonia preceduta da un convegno moderato da Giuseppe D’Amico, per ricordare Vincenzo Curcio, alla presenza oltre che del sindaco Massimo Loviso e del presidente del consiglio comunale delegato alla Cultura Giovanni Corleto, anche del consigliere regionale Corrado Matera e del Prof. Carmine Pinto, ha voluto intitolare la Biblioteca proprio al professore che si è impegnato in maniera instancabile per la sua realizzazione e che, da ieri 19 luglio, ne conserva il nome per trasferire alle future generazioni il suo impegno.
Nel corso della serata l’Architeto Nicola Piccolo, ha letto alcune poesie scritte dal Porf. Vincenzo Curcio e raccolte nel volume 20 canzoni + una, edito dall’Associazione Luigi Pica, in cui sono raccolti gli scritti di Vincenzo Curcio, accompagnati da musiche dei Maestri Angela Meluso e Bernardo Tramontano che, per ogni testo, hanno realizzato una sonata di accompagnamento.