Polla, il Fiume Tanagro non fa più paura. Dopo il lavori del Consorzio livello nella norma

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Il Fiume Tanagro non fa più paura a Polla dove, nonostante le piogge di questi giorni che, lo scorso anno, avrebbero provocato un innalzamento importante del livello dell’acqua, le acque defluiscono in maniera regolare senza peraltro aumentare il livello.

Una tranquillità frutto anche degli interventi del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano Tanagro presieduto da Beniamino Curcio che, grazie all’impegno del consigliere regionale Corrado Matera che è riuscito ad individuare le risorse necessarie per effettuare le opere previste nei progetti dell’ente consortile. Lavori di pulizia che sono stati completati a Polla e che, al momento, sono in corso anche a Sassano nel tratto di Ponte Cappuccini. interventi importanti ma non definitivi che, comunque, stanno assicurando la tenuta delle sponde del fiume che non sono sollecitate dall’acqua alta.

Questa mattina, il presidente del Consorzio di Bonifica Beniamino Curcio, ha effettuato sopralluoghi nei punti dove gli interventi sono stati realizzati ed ha potuto constatare l’utilità dei lavori.

“Ecco – commenta Curcio mostrando le foto – come si presenta il Tanagro dopo le prime piogge nel tratto urbano di Polla dove, poco più di  una settimana fa, abbiamo completato i lavori di svuotamento della vasca, insieme ad altri lavori di sistemazione e riqualificazione ambientale. Davvero uno spettacolo e pare che tutto funzioni alla perfezione anche dal  punto di vista della funzionalità idraulica. Ovviamente – continua -questo non vuol dire che possiamo dormire sogni tranquilli perché i pericoli alluvionali sono sempre in agguato in territori fragili, come lo è il nostro Vallo di Diano”.

I fenomeni alluvionali nel nostro Paese – ricorda Curcio – stanno diventando sempre più imprevedibili, più frequenti e più violenti, colpendo duramente territori resi più vulnerabili dalla cementificazione e dell’abbandono.  Lo dimostrano gli ultimi drammatici eventi in Toscana e Veneto, che si aggiungono a quelli ancora più disastrosi  che nel mese di maggio scorso si sono abbattuti in Romagna. In ogni caso, siamo  soddisfatti per il lavoro fatto a Polla e per il momento sta reggendo anche il tratto di Ponte Cappuccini  a Sassano dopo i primi interventi di questi giorni. Continueremo a  lavorare incessantemente. Ci hanno consegnato le analisi di laboratorio per la vasca di Cappuccini e, appena avuto il via dalla Regione, partiremo con il secondo step dei lavori, ovvero con la rimozione di circa 12 mila metri cubi di sedimenti dalla vasca; sedimenti che saranno contestualmente reimpiegati  per il consolidamento e il rialzo degli argini, nei tratti più dissestati.

Vorremmo fare di più e anche più in fretta. Purtroppo, da una parte dobbiamo fare i conti con le condizioni climatiche, dall’altra con le procedure autorizzative, che non possono essere assolutamente eluse o  derogate anche di fronte a situazioni di elevato rischio come nel caso della zona Cappuccini e di altri siti lungo l’asta fluviale del Tanagro. Rispetto alle condizioni climatiche, nostro malgrado, non possiamo fare niente e dobbiamo solo sperare che non si verifichino eventi piovosi  eccezionali ,  come quelli che si sono  registrati meno di un anno fa.

Qualcosa invece si sta muovendo per il  verso giusto sul fronte degli aspetti burocratici. – annuncia Beniamino Curcio – E’ in dirittura d’arrivo la nuova norma sui Consorzi di Bonifica che dovrebbe offrire a tali importanti  presidi territoriali un quadro più certo sul piano delle competenze ed  un ruolo rafforzato in materia di salvaguardia ambientale e difesa del suolo. Speriamo anche di poter contare su più risorse, assolutamente indispensabili per fronteggiare le ricorrenti situazioni emergenziali, sia sul fronte della siccità che delle alluvioni e, al tempo stesso, per implementare gli interventi di manutenzione e gli investimenti per nuove opere di mitigazione e prevenzione dei rischi alluvionali.

Personalmente faccio parte del tavolo tecnico regionale  che sta definendo un testo organico e funzionale, lavorando su un testo base preso a rifermento che è il disegno di legge presentato dal nostro Consigliere regionale Corrado Matera. Siamo convinti – conclude infine il presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano Tanagro – che , anche sul piano normativo, è stata imboccata la strada giusta e questo, ovviamente, nell’interesse dei territori di competenza dei Consorzi di Bonifica, che sono sì quelli più produttivi e meglio infrastrutturali, ma anche quelli più bisognevoli di una costante attenzione e di interventi continui e mirati per garantire la dovuta sicurezza idraulica, senza la quale, neppure i livelli di sviluppo finora conseguiti possono ritenersi a riparo”.

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