Polla, il comune si conferma Citta che legge anche nel triennio 2024-2026

0
131

Anche per il triennio 2024-2026, Polla si conferma Città che Legge. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Massimo Loviso, ricordando che la qualifica di Città che Legge viene riconosciuta dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) a seguito del possesso di requisiti che Polla possiede ormai da tempo e continua a mantenere, quali la presenza di Biblioteche e di Librerie nel territorio comunale, costante attività di promozione della Lettura e della diffusione dei Libri, la sottoscrizione di un Patto Locale per la Lettura da parte di istituzioni, soggetti pubblici e privati, la presenza di una rassegna culturale annuale oltre ad altre caratteristiche specificamente richieste dal Bando che è scaduto lo scorso 20 dicembre. Polla – ricordano dal comune – dal 2018, anno di istituzione della qualifica, è tra i circa 700 Comuni Italiani che si fregiano del titolo di Città che Legge. Nel Vallo di Diano e Tanagro hanno ottenuto la qualifica anche i comuni di Atena Lucana, Padula e Caggiano. “L’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di caratterizzare Polla nella promozione del Libro e della Lettura si conferma e si rinnova nello scenario nazionale – dichiara Giovanni Corleto, Presidente del Consiglio Comunale con incarico alla Cultura -. Polla, già Città del Libro, continua ad essere, con orgoglio, un Comune particolarmente virtuoso in ambito Culturale e la qualifica di Città che Legge premia una Comunità naturalmente vocata ai Libri e alla Lettura. La qualifica è frutto di un lavoro sinergico significativo tra l’Amministrazione Comunale con le Scuole, le Associazioni locali e le altre Istruzioni del Territorio”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here