{vimeo}390961273{/vimeo}
Importante appuntamento con la salute il prossimo 21 febbraio all’ Ospedale Luigi Curto di Polla con una giornata dedicata alla prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma orale, promossa dall’Asl Salerno. Il tumore del cavo orale è al quinto posto tra le neoplasie più diffuse in Italia. Per questo motivo sarà al centro di un dibattito previsto il 21 febbraio alle 16.00 presso l’Aula Roccamonte del presidio ospedaliero di Polla, con la partecipazione di medici esperti ed esponenti istituzionali. In particolare saranno trattati diversi argomenti connessi al tumore del cavo orale, dai fattori di rischio, ai corretti stili di vita fino alla necessità e all’importanza della diagnosi precoce.
L’evento, aperto a tutti i cittadini, ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Regione Campania. La giornata si aprirà con i saluti di Rocco Giuliano, sindaco di Polla, del consigliere regionale Franco Picarone e dell’assessore regionale Corrado Matera. L’introduzione all’argomento della giornata sarà del direttore sanitario Luigi Mandia, a cui seguirà l’intervento del dottor Giovanni Pentangelo responsabile dell’Ambulatorio di Odontostomatologia e Chirurgia Orale presso il Presidio Ospedaliero di Polla. Le conclusioni saranno affidate al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino.
Allo stadio iniziale, il tumore del cavo orale si manifesta con lesioni precancerose come macchie o placche di colore bianco o rosso, piccole erosioni o ulcerazioni all’interno della bocca, sulla lingua, sulla mucosa delle guance o sul pavimento della bocca. Questi sintomi sono spesso sottovalutati dal paziente, ogni lesione del cavo orale che duri più di 15 giorni e non si risolva con le comuni terapie deve essere attentamente indagata. Tra i principali fattori di rischio invece ci sono il fumo di sigaretta e l’abuso di acolici, alcune infezioni, infiammazioni croniche e l’alimentazione povera di frutta e verdura che invece sono ricche di vitamine A, C ed E, antiossidanti utili contro i radicali liberi.
Antonella D’ALTO
ÂÂÂ