Polla, il 1° maggio pellegrinaggio sul Monte Sarconi per l’omaggio alla Croce di Ferro

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Una tradizione secolare che continua a raccogliere i fedeli di Polla il 1° maggio per un pellegrinaggio le cui origini sono poco note ma che, nonostante le poche notizie in merito, resta una tradizione che il popolo dei fedeli di Polla prosegue con grande partecipazione. Lo scorso 1° maggio, infatti, un folto gruppo di pellegrini è partito dal centro di Polla per salire sulla cima del Monte Sarconi dove è presente una croce in ferro. Una tradizione che quest’anno acquisisce un maggior valore dato che, in questo 2025, si celebra il 125esimo anniversario dalla sua istallazione voluta, nel 1900 da Don Giovanni Scaramozza, all’epoca arciprete della Chiesa Madre di Polla San Nicola dei Lentini. Cosa spinse l’arciprete ad istallare la croce proprio sul Monte Sarconi, situato al confine tra Polla e Caggiano e quali furono le ragioni che portarono i pellegrini a dirigersi ogni anno a piedi verso il Monte e verso la Croce, non è molto chiaro, viste anche le poche fonti documentali a disposizione. Sta di fatto che, di anno in anno, la tradizione ormai secolare si ripete di anno in anno e si diffonde automaticamente tra le generazioni che si sono succedute nel tempo trasformando il rito religioso in una tradizione che prosegue negli anni e che continua a tenere legata una intera comunità.

A mantenere viva la tradizione, la Parrocchia dei Santi Pietro e Benedetto di Polla che, ogni anno, organizza il pellegrinaggio alla Croce di Sarconi e che, anche quest’anno, ha raccolto numerosi fedeli per il rito religioso che consente anche di creare e rafforzare il sentimento di comunità di Polla. Circa 4 ore di cammino a piedi o, in alternativa, utilizzando l’auto per gran parte del tragitto per poi procedere a piedi nell’ultimo tratto più impervio fino a raggiungere la quota di 1200 metri di altezza dove, insieme a Don Pasquale Gaito, i pellegrini hanno recitato il Rosario prima della Santa Messa che ha concluso il percorso religioso e devozionale. Dopo la Messa davanti alla Croce in ferro,  i pellegrini si sono riuniti per condividere il pranzo prima di avviarsi sulla strada del ritorno. Al rientro un altro momento ricreativo tipico della tradizione secolare vede i fedeli ritrovarsi per una ulteriore sosta al “puzzicied” prima di rientrare nel centro della città di Polla e ritrovarsi tutti in Chiesa per la benedizione finale. L’iniziativa, che si ripete ormai da 125 anni ossia dal 1900, un tempo si svolgeva ogni 3 maggio, ossia giorno del ritrovamento della Croce in Ferro. Solo successivamente il tradizionale pellegrinaggio è stato spostato al 1° maggio in modo da consentire anche una più ampia partecipazione. Per l’associazione Lilium, impegnata nella valorizzazione della storia e della cultura del territorio, che ha partecipato al pellegrinaggio, si tratta di un rito e di una tradizione che merita di essere valorizzata e promossa proprio per la sua lunga storia che, nonostante il trascorrere degli anni e i cambiamenti generazionali, continua incessantemente a ripetersi rafforzando il sentimento di fede e comunità di Polla

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