Una nuova sede per la Croce Rossa Italiana di Polla che si appresta a celebrare il 10° anniversario dalla sua costituzione e dunque 10 anni di intensa attività sul territorio valdianese per sostenere le comunità locali. Domenica prossima, 22 settembre, alle ore 18,00, presso il Centro Sociale Don Bosco di Polla, si terrà l’inaugurazione della nuova sede del Gruppo della Croce Rossa di Polla che, in occasione dell’evento, vuole anche celebrare i 160 anni della storia del gruppo costituito, a livello internazionale, nel 1863 ma che in Italia si costituì nel 1864 rientrando tra i primi cinque gruppi di Croce Rossa costituiti a livello mondiale e che dunque fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa.
160 anni della storia del gruppo italiano e 10 anni di vita del gruppo di Polla che dunque da ormai un decennio è attiva sul territorio per azioni con scopo di assistenza sia sanitaria che sociale. 10 anni in cui le attività della Croce Rossa di Polla sono state numerose con particolare attenzione ai temi della prevenzione cercando sempre di sostenere iniziative legate proprio ai controlli preventivi che possono essere la miglior cura di patologie anche gravi. Domenica 22 agosto, la comunità di Polla sarà vicina al gruppo della CRI per celebrare l’importante anniversario in cui, i volontari, sono stati impegnati sempre nel rispetto dei sette principi del movimento internazionale ossia: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. L’occasione della festa per il 10° anno di vita del gruppo CRI Polla, sarà dunque anche occasione per far visitare la nuova sede che ospita i volontari che sarà dunque ufficializzata e inaugurata alle 18,00.
“Sarà un evento importante – fanno sapere i volontari – e abbiamo il piacere di condividerlo con tutti in quanto, nel corso dell’appuntamento, saranno illustrate le attività passate e future svolte, saranno consegnati gli attestati ai nuovi volontari e saranno inoltre consegnate le maglie CRI ai volontari in ricordo del compianto sindaco Rocco Giuliano donate dalla famiglia”