Polla, l’IIS Socio-Sanitario si dota di un laboratorio scientifico. Presto il lab. green therapy

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Altro passo avanti importante per l’Istituto Socio-Sanitario di Polla che, nella mattinata di ieri ha inaugurato un nuovo laboratorio al servizio degli studenti per ampliare le loro conoscenze e le loro professionalità attraverso attività pratiche. La Dirigente scolastica Sabrina Rega, con grande entusiasmo ha presentato il nuovo laboratorio, ricordando come è frutto di un recupero dei fondi destinati all’emergenza covid che è stato possibile utilizzare, a seguito autorizzazione da parte del ministero, per azioni destinate all’ampliamento formativo o per la realizzazione di laboratori. La scuola, su proposta anche della Direttrice dei Servizi Generali ed Amministrativi Alba Caputo, ha deciso di destinarli alla realizzazione di un laboratorio scientifico all’interno del plesso del Socio-Sanitario, allestito con il supporto del docente delle scuole medie Prof. Di Santi.

Una scuola sempre impegnata nel migliorarsi quindi. A tal proposito nuovi progetti sono in cantiere come  l’ampliamento del laboratorio di comunicazione, su indicazione della Prof.ssa Bracco, che va ad aggiungersi al nuovo ed innovativo laboratorio di Green Teraphy, proposta dal Prof. Amato. Un laboratorio per il quale la scuola ha ottenuto un finanziamento di 130 mila euro e che renderà l’istituto di Polla una scuola all’avanguardia nella formazione di professionalità in ambito socio-santario vista l’importanza che la terapia del verde o ecoterapia sta assumendo nella cura di varie patologie e per il miglioramento dello stato psichico e fisico dei pazienti. Presenti all’inaugurazione anche il sindaco di Polla Massimo Loviso e l’assessore alla scuola Federica Mignoli che hanno ringraziato ed elogiato la dirigente scolastica Sabrina Rega e tutta la scuola per il grande lavoro svolto in questo anno appena trascorso al fine di rendere l’istituto Socio-Sanitario una importante realtà per la formazione e la crescita dei ragazzi. Obiettivo raggiunto grazie anche all’apporto della DSGA.

“Era giusto – ha dichiarato Alba Caputo – finalizzare le risorse della scuola per offrire degli strumenti importanti a supporto degli studenti nel percorso scolastico. Un indirizzo come il socio sanitario necessita di avere un’aula scientifica per formare i ragazzi nelle imprescindibili applicazioni scientifiche e tecnologie. Questo è stato possibile farlo attraverso il lavoro di squadra quindi di dirigenza, docenti e personale ata”.

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