PNCVDA, promuovere sentieristica e collegamenti con aeroporto. Il presidente Coccorullo impegnato sui due fronti

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L’intera area che tocca da vicino il confini del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, al centro di iniziative dell’ente che punta sempre più alla valorizzazione ma, soprattutto, ad individuare soluzioni e progetti utili ad accrescere il settore turistico ed enogastronomico. Un lavoro che vede il presidente Giuseppe Coccorullo sempre impegnato nell’individuare opportunità e soluzioni che possano attrarre interesse sugli 80 comuni che fanno parte dell’area protetta e sugli ulteriori 15 comuni delle aree contigue al Parco. In questo processo di sviluppo e valorizzazione, dall’ente sono state avviate due iniziative che riguardano i collegamenti e la promozione della sentieristica del Parco.

Per ciò che riguarda quest’ultimo progetto, l’ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni ha dato il via ad un’azione di recupero delle reti dei sentieri storici presenti nell’area. Per portare avanti questo progetto, il presidente Coccorullo ha invitato i sindaci dei 95 comuni a  trasmettere una scheda identificativa dei sentieri che presentano un maggior interesse naturalistico storico e culturale.

“L’obiettivo – dichiara il Presidente Giuseppe Coccorullo – è l’elaborazione di un progetto complessivo di promozione, valorizzazione, monitoraggio e manutenzione della rete sentieristica del Parco che sottoporremo ai Ministeri competenti e alla Regione Campania per ottenere finanziamenti pluriennali che consentano interventi manutentivi annuali per garantire una fruizione in sicurezza dei percorsi facenti parte della rete”.

Le attività di valorizzazione e di individuazione dei siti di maggior pregio naturalistico oltre che culturale, deve però camminare di pari passo con un progetto che possa favorire l’accesso dei turisti al territorio dell’area protetta. Da qui nasce l’altra iniziativa a cui sta lavorando il presidente Giuseppe Coccorullo, ossia cercare di avvicinare sempre più la nuova infrastruttura dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi ai 95 comuni del Parco e aree contigue. L’Ente Parco, infatti, intende promuovere e coordinare il potenziamento e l’istituzione di nuovi collegamenti tra lo scalo aeroportuale e il territorio protetto, al fine di garantire una capillare fruizione dei siti di maggior interesse naturalistico, culturale, ambientale, storico e dei tanti caratteristici borghi  che hanno determinato i numerosi riconoscimenti da parte dell’UNESCO.

Per raggiungere tale obiettivo ha deciso di indire per il prossimo 29 ottobre, presso la sede dell’ente a Vallo della Lucania, un  incontro con tutte le aziende del trasporto pubblico locale che si terrà alle ore 10,00 del prossimo 29 ottobre. “L’apertura dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi – ha sottolineato il presidente dell’ente Giuseppe Coccorullo – rappresenta una grande opportunità di sviluppo dell’intera area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tale infrastruttura garantirà il collegamento oltre con le città del nord Italia, anche con le maggiori città europee, generando nuovi flussi turistici che dovranno essere intercettati mediante l’istituzione e il potenziamento di nuovi collegamenti con il territorio protetto”

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