{vimeo}165286661{/vimeo}
Si respira entusiasmo intorno alla figura di Tommaso Pellegrino come presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Ne è p prova la presenza ieri alla conferenza stampa di insediamento del nuovo presidente di tanti Sindaci e amministratori del territorio che nonostante l’orario si sono recati all’incontro presso palazzo Mainenti sede ufficiale dell’ente. Anche chi più volte si è mostrato critico nei confronti di questo ente visto, soprattutto negli ultimi tempi, come un ostacolo visti i vincoli e divieti imposti che come una vera e propria fonte di sviluppo, sembra mostrare speranza e fiducia in questo nuovo presidente che si troverà sicuramente a dover far fronte a non pochi problemi e difficoltà anche economiche. Ieri mattina in conferenza stampa Pellegrino, alla presenza dei tanti sindaci del Cilento, del Golfo di Policastro, degli Alburni, oltre agli amici del Vallo di Diano, durante il suo discorso ha esposto a grosse linee la sua idea di Parco e in che modo intende operare. Un messaggio di cambiamento è arrivato subito, a partire dall’annuncio di voler nel brevissimo periodo modificare bandiere stendardi e simboli al fine di inserire anche il nome degli Alburni fino ad ora assente. Un chiaro segno, peraltro anche dichiarato dalla stesso presidente, di voler dare centralità e attenzione al territorio degli Alburni che al momento risultano i più penalizzati. In tal senso ha più volte ringraziato il sindaco Pino Palmieri che, secondo quanto riferito in conferenza stampa, ha ottenuto durante le votazioni dei membri della comunità del Parco, numerosi consensi e che, pertanto, Pellegrino si è reso disponibile ad una collaborazione con lo stesso presidente della Comunità Montana degli Alburni al fine proprio di riuscire a dare centralità ai territorio dell’area alburnese. Ma sono in ogni caso tanti i temi trattati dal neo eletto presidente che ha così mostrato di avere idee chiare in merito alle iniziative su cui puntare grazia anche al gruppo rappresentativo di tutti i territorio che avrà al suo fianco in questo nuova importante sfida legata proprio al ridare fiducia in un ente che negli ultimi anni è stato oggetto di forti critiche