L’area a sud di Salerno continua a suscitare interesse ed attenzione per le sue eccellenze gastronomiche, per la sua storia, per il suo paesaggio e per tanto altro. Nella giornata di ieri domenica 20 agosto, tutto ciò è stato raccontato dalle telecamere della RAI nella trasmissione condotta da Beppe Convertini Azzurro-Storie di Mare, in onda la domenica mattina su Rai 1 alle ore 9,40.
Il mare del Cilento è stato il protagonista dell’ultima puntata andata in onda ieri con il conduttore che ha raccontato non solo le bellezze del mare della costa cilentana, partendo dalla suggestiva grotta azzurra di Palinuro dai colori sgargianti e dalle immagini spettacolari come l’immagine del delfino formatasi nel corso del tempo dall’erosione delle acque, ma anche Cala Fetosa e l’arco naturale che rappresenta la finestra sulla spettacolare costiera. Una ricca puntata in cui tanto c’era da dire ma che, nonostante gli oltre 40 minuti dedicati all’argomento, è stato necessario, per esigenze televisive, ridurre i tempi e affrontare marginalmente le varie tematiche.
La bellezza del mare, come il lavoro della guardia costiera di Palinuro, e le attività artigianali che sono caratteristiche del salernitano. Una puntata che ha messo in evidenza la ricchezza di un territorio che ha tanto da dare ma che, purtroppo, continua a dover far fronte ad uno spopolamento inarrestabile. Un tema che il conduttore ha affrontato con il direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese che, intervistato a Salerno, ha sottolineato l’importanza di inculcare nelle menti dei giovani la necessità di tornare nella loro terra natia, dopo aver acquisito magari conoscenze e competenze da mettere al servizio del territorio per favorirne la crescita e lo sviluppo. Un impegno in cui la Banca Monte Pruno è già impegnata con un nuovo progetto per offrire opportunità lavorative nel mezzogiorno a chi è emigrato. Non è solo spopolamento il tema affrontato ma anche la qualità della vita del Cilento.
Un argomento che, Beppe Convertini, ha affrontato con il presidente del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni Giuseppe Coccorullo che ha avuto modo di evidenziare come, quando si parla di Dieta Mediterranea e di longevità,è necessario ricordare che, non è solo la sana alimentazione con i prodotti tipici e a km zero gli artefici di una vita sana, ma anche la qualità dell’aria, il paesaggio, il clima e, ancor più le tradizioni immutate dei piccoli centri che garantiscono tranquillità e pace che aiutano al recupero delle energie. Un appuntamento sulla Rai in cui l’area a sud di Salerno è stata nuovamente protagonista e, ancora una volta, ha raccontato nuove storie e fatto conoscere nuove bellezze degne di essere valorizzate e promosse.