La valorizzazione ma soprattutto lo sviluppo economico di una vasta area dalle tantissime eccellenze come il Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, non può che passare necessariamente anche per la promozione dei prodotti del settore agroalimentare e dell’enogastronomia del territorio che, grazie anche alla diversità di caratteristiche dell’area, tutte di grande pregio, assicura una produzione ricca e di vasta scelta e, allo stesso tempo con la certezza della qualità. Prodotti su cui il Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni intende investire e lo ha fatto attraverso la presentazione di un progetto al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che, nelle scorse ore, ha peraltro anche ottenuto dal Ministro Lollobrigida l’ok.
Si tratta di un progetto attivo in questo 2024 che consentirà all’ente Parco presieduto da Giuseppe Coccorullo, di concedere contributi importati a sostegno di iniziative che abbiano rilievo locale, regionale ed interregionale. “L’idea progettuale – spiegano dall’ente – riguarda la realizzazione di giornate di promozione e valorizzazione, con il coinvolgimento dei produttori del territorio già assegnatari del marchio Parco, i presidi slow food, i De.Co comunali, DOP e IGP, al fine di far conoscere su larga scala la produzione agroalimentare, la biodiversità, nonché incentivare il turismo enogastronomico. In particolare, il progetto prevede un’esposizione dei prodotti agroalimentari dell’area protetta, valorizzandoli attraverso tre giornate di workshop divulgativi, da tenersi presso la proprietà dell’Ente Parco a Villa Matarazzo in S. Maria di Castellabate”.
Si tratta dunque di una iniziativa capace di ampliare la finestra promozionale dei prodotti tipici dell’area Parco dando anche ulteriore slancio e valore a quei prodotti della tradizione contadina tipica del territorio partendo dai grani antichi che, con le loro peculiarità e caratteristiche rappresentano l’essenza della Dieta Mediterranea, con il contributo di alcune aziende operanti all’interno del territorio del Parco. “Il 27, 28 e 29 settembre – spiega il Presidente Giuseppe Coccorullo – avremo l’opportunità di far conoscere i prodotti agroalimentari del nostro territorio ed insieme alle associazioni di categoria di confrontarci sulle future sfide del comparto agricolo, all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione della dieta mediterranea. Ringrazio il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – conclude – per aver accettato la nostra proposta”.