Pietro Pernetti nuovo Presidente del Comitato Consultivo Provinciale INAIL di Salerno

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PIETRO PERNETTI, 51enne originario di Sala Consilina e membro della Segreteria Provinciale della Cisl di Salerno, è il nuovo Presidente della Comitato Consultivo Provinciale dell’Inail
di Salerno. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta questa mattina nel corso
della prima riunione del comitato composto da 20 delegati provenienti dal
mondo sindacale, datoriale, pubblica amministrazione ed associazioni.
PERNETTI, che resterà in carica per i prossimi 4 anni, avrà al suo fianco come
Vice Presidente Sebastiano Fiume, in rappresentanza dell’associazione UNIMPRESA
SALERNO.
“Si tratta di un compito”, dichiara Pernetti, “molto impegnativo perché legato
al monitoraggio ed alla verifica dei livelli di sicurezza all’interno di tutti
i luoghi di lavoro, privati e pubblici. Il Comitato, tra i suoi compiti
istituzionali, ha anche quello di accertare l’andamento del fenomeno degli
infortuni e delle malattie professionali riconoscendo, ove previste, le
premialità a favore delle singole aziende. Lavorare in un ambiente sicuro è la
migliore condizione per ottenere importanti risultati in termini di
produttività. L’Inail, inoltre, nei prossimi mesi sarà ancora impegnata nel
settore della formazione, assistenza e consulenza anti infortunistica,
avvalendosi anche della collaborazione dell’Università degli Studi di Salerno,
con la quale è già in atto una convenzione”.
“Tra le prime proposte che andremo a rendere concrete”, continua PERNETTI,
“c’è il confronto tra i dati nazionali e quelli provinciali per ogni singolo
settore produttivo in modo da programmare ed assumere quelle iniziative che
vanno nella direzione di un costante miglioramento della qualità dei luoghi di
lavoro per limitare al massimo il rischio di infortuni e malattie
professionali. Un traguardo che mi auguro di poter tagliare insieme alla valida
opera della struttura dirigente provinciale dell’Inail di Salerno. Sono certo
di poter contare sulla collaborazione di tutte le Amministrazioni Pubbliche ma
anche dell’intero settore della imprenditoria privata.”

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