Piano aziendale Asl Salerno, presentata la nuova programmazione

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La riorganizzazione della Sanità nel salernitano e soprattutto il miglioramento dell’assistenza è tema che tiene banco in questi giorni per la predisposizione dell’atto aziendale che comprende anche la realizzazione ed il completamento dei progetti finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In questi giorni, il direttore generale dell’Asl di Salerno Gennaro Sosto, è alle prese con la presentazione ufficiale della proposta di piano che, tra le altre cose, rende noti anche i numeri relativi ai posti letto a disposizione per ciascun presidio ospedaliero.

Nel dettaglio per l’Ospedale Luigi Curto di Polla, i posti letto totali assegnati sono 177, il Dell’Immacolata di Sapri avrà a disposizione 120 posti letto tra le varie unità operative, 50 a Roccadaspide, per il quale è anche un cambiamento come richiesto dai sindaci dell’area. Per l’ospedale di Roccadaspide è stata infatti chiesto l’accorpamento al DEA di I Livello di Vallo della Lucania e quindi di lasciare il dea Battipaglia-Eboli. Richiesta accordata dalla direzione dell’ASL. Tornando ai posti letto, per il San Luca di Vallo della Lucania sono stati previsti 326 posti letto, al Maria SS Addolorata di Eboli 148, al Santa Maria della Speranza di Battipaglia, 152, all’ospedale di Oliveto Citra 92 i posti letto disponibili. Altro tema del nuovo Atto Aziendale è l’assistenza di prossimità ed in particolare la creazione di strutture a sostegno delle comunità.

Il nuovo Piano a cui sta lavorando la direzione generale dell’ASL di Salerno, prevede la realizzazione di 33 case di comunità con la conferma dunque delle strutture da realizzarsi nel Vallo di Diano e nel distretto 72 Sala Consilina Polla, dove sono state confermate le strutture di Sant’Arsenio,Sala Consilina, Teggiano e Sanza oltre alle strutture di Auletta e Buccino. Sala Consilina Teggiano e Sant’Arsenio vengono anche confermati come Ospedali di Comunità. In totale, come chiarito dall’azienda, le case di comunità previste nella provincia salernitana sono 33 e dovranno essere realizzate entro il 2026 essendo progetti destinatari di finanziamento del PNRR a cui si aggiungono altre due case di comunità che rientrano, invece, in un precedente finanziamento la cui programmazione è stata possibile grazie ai fondi ex Art. 20 e Cipe.

Stessa situazione anche per gli Ospedali di Comunità. In provincia di Salerno è stata prevista la realizzazione di 11 ODC di cui 8 con fondi del PNRR ed altri 3 con fondi Ex articolo 20 e Cipe. 13 i Centro Operativi Territoriali da attivare entro il 2026 e, tra questi è confermata la presenza del COT di Auletta e del COT di Sapri. Soprattutto per ciò che riguarda le nuove strutture che avranno la funzione di creare una rete di assistenza di prossimità efficiente, dall’ASL di Salerno precisano che, per quanto riguarda le strutture presentate fanno parte di una specifica misura inserita nel PNRR ossia la Misura 6 Componente 1 su potenziamento e realizzazione di strutture territoriali supportate da una rete di prossimità e dallo sviluppo della telemedicina”.

Una misura che, dunque, punterà a rafforzare le prestazioni erogate sui territori oltre che potenziare l’assistenza domiciliare e la telemedicina. Nell’ambito di tale misura, entro il 2026 dovranno dunque essere realizzate, come da contratto Istituzionale di Sviluppo, gli 8 ospedali di comunità, le 33 case di comunità e le 13 Centrali Operative Territoriali.

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